Ippica, Mipaaf: Firmato decreto che fissa i criteri generali per erogazione sovvenzioni agli ippodromi

Il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali rende noto che il sottosegretario con delega all’Ippica, Giuseppe Castiglione, ha firmato il decreto contenente i “Criteri generali per l’erogazione delle sovvenzioni in favore delle società di corse e per la classificazione degli ippodromi”. “In linea con l’obiettivo strategico – dichiara il sottosegretario Castiglione – teso alla realizzazione di un riposizionamento del ruolo degli ippodromi nel sistema ippico italiano, si è ritenuto assolutamente necessario procedere ad una complessiva rivisitazione del rapporto con le società di corse, basata sulla valutazione degli ippodromi secondo criteri di qualità e su di una loro conseguente classificazione”. Per la prima volta la valutazione è finalizzata alla valorizzazione del diverso contributo che gli ippodromi possono dare, in ragione delle proprie peculiarità, alla realizzazione dell’ obiettivo di stabilizzazione del settore ippico e agli obiettivi di miglioramento della qualità tecnico organizzativa delle corse ippiche. La classificazione degli ippodromi si pone quindi come operazione propedeutica alla definizione sia del calendario delle corse che della nuova convenzione con le società di corse, in quanto finalizzata a garantire, in una prospettiva dinamica, la coerenza tra le potenzialità di ciascun ippodromo, l’attività di corsa a questo assegnata e la remunerazione conseguentemente riconosciuta. Gli ippodromi saranno distinti in 4 categorie: ippodromi di rilevanza strategica, ippodromi di rilevanza istituzionale, ippodromi di rilevanza commerciale, ippodromi di rilevanza promozionale, tenendo conto dell’impiantistica, dell’attrattività e dell’affidabilità patrimoniale e capacità gestionale di ciascun ippodromo. In stretta connessione con i parametri utilizzati ai fini della classificazione, il decreto individua inoltre i criteri generali per l’erogazione delle sovvenzioni in favore delle società di corse articolate nelle voci del contributo ‘impianti’, ‘corse’ e ‘riprese televisive’ . “Si apre una nuova fase per l’ippica italiana – conclude il sottosegretario – in cui l’impianto del nuovo sistema di finanziamento si caratterizza, per la prima volta, per l’adeguata valorizzazione di parametri quantitativi, indicativi dei costi, e di parametri qualitativi, indicativi dei risultati e delle performance, entrambi significativi della capacità dell’ippodromo di organizzare corse di qualità”. In considerazione dell’esigenza di lasciare alle società di corse lo spazio di tempo necessario per adeguarsi ai parametri previsti il decreto prevede che la classificazione degli ippodromi sia operata nel 2017 sulla base dei risultati conseguiti dagli ippodromi nel 2016. dar/AGIMEG