Ippica, Ippodromo dell’Arcoveggio: Oncle PhotoVl vince il Gran Premio della Vittoria 2017

Pubblico attento ed entusiasta pur nel freddo pungente che ha caratterizzato la bella giornata dell’Epifania all’Ippodromo Arcoveggio, con tanti eventi collaterali a rendere accattivante il pomeriggio dedicato al Gran Premio della Vittoria, primo evento classico stagionale nel quale undici dei migliori anziani in attività lungo la penisola si sfidavano sulla distanza maratona dei 2400 metri. Favori del pronostico per Suerte’s Cage, vincitore in bello stile pochi giorni orsono sulla stessa pista e già nel 2016 atteso alla ribalta nel “Vittoria”; in alternativa, Rorimac Baba, Sonny Club e l’esperta Padania Zeta. Dopo un primo segnale annullato, alla nuova partenza Rorimac Baba scendeva alla corda precedendo Sonny Club ed all’esterno Roberto Vecchione proiettava Tethis Moon ai fianchi del leader per ottenere il free way e guidare dopo 400 metri di gara; a centro gruppo, il favorito precedeva Rombo di Cannone, di galoppo Papalla e Travolta Treb, subito squalificati. Souplesse della leader e mossa al largo per Rombo di Cannone seguito da Suerte’s Cage con in scia Oncle Photo Vl, gli altri allo steccato come da copione. A mezzo giro dal termine Rombo perdeva via via mordente e Surte’s scattava al suo esterno offrendo la scia a Oncle Photo Vl; allo steccato Rorimac Baba filava Tethis Moon, nelle retrovie la rottura irreparabile di un’ardente Top Model, ed in retta scatto esterno di Oncle Photo sul calo di Suerte’s, mentre Tethis subiva l’attacco interno di Rorimac Baba. Sul palo, Oncle Photo e Federico Esposito, ancora a segno, bissando il successo del 2014. Rorimac diligente secondo e Tethis terza dopo aver guidato per 2400 metri. Il bel corollario partiva nel segno dei tre anni e con il match tra Vinc di Grifalco e Velvet Dancer risolto dal primo dopo sicuro percorso d’avanguardia sotto l’egida tattica del califfo Enrico Bellei, da oltre due decenni dominatore del trotto italiano e più che mai deciso a ribadire anche nel 2017 la sua supremazia, mentre al terzo posto, discosto è giunto Veronese, con il vincitore accreditato del ragguaglio di 1.17.6, mentre alla seconda, con il testimone ai neo quattro anni, successo per Uilgrim e Roberto Vecchione nei confronti di Urali Grif e Ulalia, il tutto in 1.15.7 e con la favorita Ussarina Trgf a tabellone per un grave errore sulla piegata finale. Prima vittoria in carriera per Vincitò Indal alla terza, con l’allievo di Renè Legati a segno dopo corsa d’avanguardia chiusa in 1.19.0 su Vivamar e Visy Pan, ed alla quarta, con in pista gentleman e cadetti, qualche problema nelle fasi d’avvio del primo segnale, mentre al secondo tentativo Thomas Manfredini ed Ugo Risaia Trgf si sono issati al comando rendendosi intangibili agli avversari ma finendo squalificati per una grave scorrettezza perpetrata in partenza lasciando così la vittoria agli outsider Ulder Nord Fro e Giovanni Ghirardini che in 1.17.5 hanno preceduto Udet e Uragano Spritz. Anziani di buon lignaggio alla quinta corsa, miglio risolto in 1.15.8 dal favorito Talent Bi alle cui redini, Enrico Bellei ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione di Scarlet Matto, ancora seconda dopo aver subito reiterati attacchi lungo il percorso, terza Samba di Ruggi. Un bell’invito sul miglio offriva l’ennesima chance di successo alla laureata del Due Torri, Tamia Jet, con l’allieva di Lorenzo Baldi al traguardo in 1.13.8 sulla encomiabile Pantera Del Pino e sul battistrada Paco. In chiusura, corsa tris, quartè e quintè lottata a temperatura ampiamente sotto lo zero termico con Ortensia Pit vittoriosa in un siderale 1.16.5  con Antonio Greppi alle redini ed un lanciato  Lorenzo Baldi al training, secondo Seveso su Stiaccino Jet e Love Inside, quinto a sorpresa ed unico dei penalizzati nel marcatore, il campano Silven Grif per quote di tutto rispetto che citano € 979, 21 per la Tris, € 4.120,95 alla quartè ed un corposo jackpot per l’indomani, causa nessun ticket vincente per la quintè. L’Arcoveggio saluta, chiude i cancelli per la consueta pausa invernale, dando l’appuntamento a febbraio. cdn/AGIMEG