Ippica: il 12 luglio semifinale di Superfrustino all’ippodromo di Cesena con il Premio A.N.I.O.C.

Martedì giorno di Superfrustino all’ippodromo del Savio, con la seconda semifinale dell’ambito trofeo in grado di regalare emozioni e pathos grazie ai dieci autentici campioni delle redini lunghe che si sfideranno in pista per questa seconda semifinale. La Campania è da sempre fucina di talenti e martedì esprimerà ben sei esponenti provenienti dalla sua “scuola”. La disamina inizia da Giuseppe Pietro Maisto, autentica istituzione della kermesse, che può vantare come suoi scudetti tricolori il Derby di Fairbank Gi e le incredibili imprese del sauro Fiorino Bell. Vi sarà poi il figlio d’arte Mario Minopoli Jr e l’irruenza e l’indubbio talento di Romeo Gallucci, punta di una stirpe che trae origine nella storia del trotto aversano e che da qualche lustro si è insediato ai vertici tricolori. Altro nome di spicco e acclamato beniamino di Agnano assieme al fratello Antonio, è Gaetano Di Nardo. Una carriera costruita con il duro lavoro quotidiano sarà la carta di Vincenzo Luongo, mentre sensibilità e oculate scelte tattiche sono le peculiarità di Giorgio D’Alessandro Jr. Ad affiancare i driver provenienti dal Sud troveremo altri nomi di primissimo piano, come l’indimenticabile protagonista delle vittorie di Varenne: Giampaolo Minnucci. Arriva dall’Emilia invece Andrea Farolfi, che ribadisce l’inconfutabile classe innata grazie ai numerosi allori classici vinti in questi ultimi anni. Sempre l’Emilia esprime come altro portacolori Alessandro Gocciadoro, professionista a 360 gradi che da Bordeaux As sino a Rania Lest, ha attraversato da vincente tre lustri dello sport ippico. Sicuramente non bastano poche righe per illustrare il ruolo di Pietro Gubellini, il driver milanese ai vertici di questo sport dal lontano 1989, quando con Gainsford iniziò un’infinita suite di vittorie sulle piste di tutto il mondo. La serata apre con due sfide estranee alla kermesse, mentre si entra nel “vivo” della competizione alla terza corsa quando l’interesse sarà tutto puntato sulla sfida Gubellini /D’Alessandro grazie alle indubbie chance di The Crack Lf e Tomcriuse Treb. Alla quarta Minnucci e Regina Kosmos sembrano avere qualche chance in più rispetto a Regensbourg e Mario Minopoli Jr., mentre la grinta di Gubellini servirà a moderare gli ardori della agguerrita Sabrimar. Duemila metri e tanto equilibrio alla quinta corsa, dove i migliori paiono essere in seconda fila, su tutti Rob Mabel con D’Alessandro Jr, Salvador Trio e Gocciadoro, senza dimenticare Pepè Gianfi e Vincenzo Luongo. Alla sesta i nastri e i tre giri di pista potrebbero favorire le ambizioni di primato del grintoso Pitango Jet, oggi in versione D’Alessandro, la cui risalita troverà nelle coppie Re Fosco Font/Gallucci e Omicron Gar/Di Nardo severi ostacoli dalla forma al top. Si chiude la selezione del “Superfrustino” alla settima, con un ricco miglio – Premio A.N.I.O.C. Nazionale – che sancirà definitivamente il risultato finale e dal quale è lecito attendersi un report cronometrico per le indubbie qualità atletiche della classica Potenza Om con Gubellini, del velocista Niki del Duomo, nell’inedita versione Maisto e dell’affidabile pupilla di Gocciadoro, Stella di Azzurra. Prossimi appuntamenti: giovedì 14 luglio Premio Tippest e Autori in pista, ospite Serena Dellamore. cdn/AGIMEG