Ippica, coordinamento ippodromi: “Rischio default sempre più reale, aprire tavolo di crisi”

“I tagli dei finanziamenti statali per l’ippica ormai sono certi ed ufficiali: 7,5 milioni in meno per il montepremi e 7,5 milioni in meno per gli ippodromi: con queste risorse dobbiamo fare i conti sia per quanto riguarda il calendario delle corse che lo stanziamento a premi che la convenzione degli ippodromi”. Lo afferma in una nota il coordinamento degli ippodromi, rilevando che “il rischio di default dell’ippica nazionale, denunciato in tutte le conferenze stampa tenute nel corso del mese di dicembre, sta diventando sempre più prossimo e reale. Questa associazione, da tempo, propone al governo la costituzione di un ‘tavolo di crisi’ per cercare di risolvere i gravi problemi che l’ippica italiana ormai da anni attraversa e che ogni giorno che passa diventano sempre più gravi ed insostenibili”. Secondo l’associazione di categoria, “senza un grande piano strategico di rilancio, condiviso e partecipato dalla filiera, che ponga al centro tutti i grandi valori sociali,storici, sportivi, economici, occupazionali che l’intero comparto rappresenta non ci potrà mai essere alcuna ripresa ed ogni anno saremo costretti a subire tagli sempre più pesanti e gravi. Questo deve diventare l’obiettivo comune su cui lavorare tutti insieme. Ci auguriamo che questa nostra proposta sia accolta prestissimo dal governo e nel frattempo dobbiamo cercare di affrontare al meglio, in un confronto serio e serrato con il ministero delle Politiche agricole, la situazione e le tante urgentissime questioni che abbiamo di fronte ed in particolare: il calendario, il montepremi, la nuova convenzione, la classificazione degli ippodromi”. dar/AGIMEG