Ippica, Coordinamento Ippodromi “Presto il rilancio del settore”

L’associazione Coordinamento Ippodromi ha rilasciato un comunicato a seguito di quanto dichiarato il 5 dicembre  dal Ministro delle Politiche Agricole e Forestali e delle informazioni ricevute in sede Ex Assi dal Direttore Vaccari e dal Delegato del Ministro Ruffo. Nel comunicato l’Associazione fa sapere di  prendere atto: “ Del lavoro che il Ministero sta portando avanti in esecuzione della legge n 135/12 di soppressione dell’Assi e della prossima adozione dei relativi Decreti Attuativi, prevista entro la fine dell’anno; Della disponibilità all’interno dello stesso Bilancio del Mipaaf della somma complessiva di 250 milioni destinati all’ippica, tra cui 115 milioni per il Monte premi, 62 milioni per gli ippodromi, 2 milioni per gli allevatori e 3 milioni per la promozione e la pubblicità; Dell’impegno a saldare, tramite la Tesoreria dello Stato, entro il 31 Gennaio 2013 i premi vinti e le spettanze agli ippodromi arretrate del corrente anno; Dell’avvio delle procedure necessarie alla condivisa definizione del Calendario e Monte Premi 2013 nonché della nuova Convenzione con gli Ippodromi; Dell’avvio di una grande campagna promozionale televisiva; Dell’impegno di adottare, entro il 31 Dicembre, il nuovo regolamento delle scommesse ippiche,finalizzato ad una radicale riforma delle stesse”.  L’augurio è che  “finalmente l’Ippica italiana possa imboccare una strada nuova fondata su principi etici, di sviluppo e rilancio del prodotto ippico, all’insegna del nulla sarà come prima e sostenuta da Consulte Tecniche competenti e partecipate dalle componenti qualificate del settore”. L’associazione Coordinamento Ippodromi ha dichiarato infine che: “L’ippica è un grande sport e rappresenta nel nostro Paese una grande ricchezza per il territorio, per il turismo, per il tempo libero,per il lavoro e l’occupazione e per l’economia nazionale. Questi sono i ” Valori ” su cui gli ippodromi dovranno puntare, insieme a tutte le categorie Ippiche, per avere un futuro e provare ad uscire ” insieme” dalla gravissima crisi attuale. Questo grande patrimonio non può andare disperso e noi siamo pronti a fare, con responsabilità, la nostra parte”. eg/AGIMEG