Ippica, comm. Finanze Camera esprime parere favorevole a ddl competitività: “Rilanciare settore e istituire Lega Ippica”

La commissione Finanze della Camera ha espresso parere favorevole al disegno di legge recante deleghe al governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo, agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura, già approvato dal Senato. Durante l’ultima seduta la deputata Sabrina Capozzolo (Pd), designata relatrice al testo, ha richiamato il comma 2-bis, introdotto dalla commissione Agricoltura, recante principi e criteri e criteri direttivi della delega per il riassetto delle modalità di finanziamento e gestione delle attività di sviluppo e promozione del settore ippico nazionale. In tale contesto viene previsto: “il riordino delle competenze ministeriali in materia di ippica; l’istituzione della Lega ippica italiana, qualificata come associazione senza fine di lucro, soggetta alla vigilanza del Mipaaf; che le quote di prelievo sulle scommesse sulle corse dei cavalli destinate al settore ippico, la quota parte delle entrate erariali ed extraerariali derivanti dai giochi pubblici con vincita in denaro affidati in concessione allo Stato destinate all’ippica, nonché la quota pari all’1,4 per cento del maggior gettito derivante dalla modifica delle aliquote del prelievo erariale unico sugli apparecchi da gioco leciti, operata dall’articolo 30-bis del decretolegge n. 185 del 2008, siano assegnate alla Lega ippica; che gli stanziamenti attualmente iscritti nel bilancio del Mipaaf per lo svolgimento delle competenze in materia ippica siano rideterminati e trasferiti alla Lega, tenuto conto delle funzioni ad essa trasferite, stabilendo comunque una riduzione degli oneri a carico della finanza pubblica pari al 20 per cento nel primo anno successivo alla costituzione della Lega, al 40 per cento nel secondo anno, al 60 per cento nel terzo anno e all’80 per cento nel quarto anno e che, a decorrere dal quinto anno successivo alla costituzione della Lega, al relativo finanziamento si provveda con le quote di partecipazione versate annualmente dai soci”. dar/AGIMEG