Ippica, Castiglione (sottosegr. Mipaaf) in Aula Camera: “Decreto su risorse Cassa nazionale di assistenza e previdenza degli allenatori è all’esame degli uffici di bilancio”

“Con decreto direttoriale n. 89364/ 2015 abbiamo provveduto ad impegnare la somma di 512.422,75 euro, pari all’80 per cento dell’importo delle multe inflitte sul campo negli anni 2010-2014. Detto importo è scaturito dalla ricognizione delle posizioni debitorie pregresse nei confronti della Cassa, relativamente alle multe irrogate negli anni 2010-2014. Ricordo, infatti, che un’ulteriore forma di finanziamento è rappresentata dalla devoluzione di una quota parte delle multe inflitte agli operatori ippici dagli organi di giustizia sportiva sul campo. Pertanto, allo scopo di definire le posizioni debitorie pregresse nei confronti della Cassa, abbiamo posto in essere un’attività di ricognizione delle multe erogate negli anni 2010-2014, che ha comportato un complesso lavoro di collazionamento dei relativi dati, non ricavabili dal sistema informatico. Si è resa, quindi, necessaria una verifica manuale delle sanzioni pecuniarie comminate sul campo ad ogni singolo operatore, per ciascun anno di riferimento. Ciò posto, faccio presente che, con decreto direttoriale n. 38074 del 6 maggio scorso, abbiamo provveduto a liquidare 276.904 euro, pari all’80 per cento dell’importo delle multe accertate in entrata sul capitolo di bilancio 2537 della Tesoreria dello Stato, a partire dal marzo del 2013, anno in cui tale capitolo è stato istituito. Detto decreto è attualmente all’esame degli uffici centrali di bilancio. La rimanente parte, considerando che gli operatori stanno ancora provvedendo a versare le somme dovute per le multe inflitte negli anni 2010-2014, sarà liquidata non appena accertate le corrispondenti entrate”. Risponde così in Aula alla Camera il sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe Castiglione, ad un’interrogazione del Pd sul mancato trasferimento alla Cassa di assistenza e previdenza di fantini, allenatori e guidatori di risorse derivanti dalle sanzioni irrogate nell’ambito delle competizioni ippiche. In sede di replica, il deputato Beni (Pd) raccomanda al governo di “completare questa verifica, in modo che, per gli anni a venire, non si debba ripetere questo problema, anche perché qui parliamo di un settore francamente non particolarmente ricco. Non sono tantissimi gli assistiti. La Cassa di assistenza e previdenza di fantini, allenatori, operatori dell’ippica mobilita risorse non enormi; stiamo parlando, appunto, di cifre nell’ordine delle centinaia di migliaia di euro, non certamente dei milioni. Pertanto, sarebbe opportuno riuscissimo, una volta risolti i problemi legati alla ricognizione del passato, a gestire, da parte del Ministero delle politiche agricole, questa partita con puntualità, nel rispetto appunto delle esigenze delle persone assistite, che non sono tantissime, ma comunque sono persone per noi importanti”. dar/AGIMEG