Ippica: Bologna, Champion’s Day ieri all’’Arcoveggio in attesa del G.P.Italia

Giovedì all’’insegna dei giovani campioni all’’Arcoveggio, con il gotha della leva 2011 in pista per rodare la forma  prima dell’’esordio classico previsto per il 13 aprile, data della disputa del Gran Premio Italia in programma proprio sull’’anello felsineo. Un autentico parterre de roi ha impreziosito il clou di metà settimana, con il leader della generazione Sceicco al rientro dopo il double in Gruppo 1, Gran Criterium e Allevatori e un paio di giumente, leggi Sharon Gar e Saba Del Ronco assai agguerrite in ottica vittoria, per un risultato che ha premiato proprio Sharon Gar, la pupilla di Battista Congiu per la prima volta agli ordini di Pietro Gubellini, al doppio in giornata, davanti al prudente Sceicco e ad un Stankovic Ok assai affidabile dopo qualche rottura, con la media di 1.14.0 figlia del tentativo di melina perpetrato dalla iniziale quanto inefficace leader, Saba Del Ronco. Prologo nel segno della favorita Ragusa Jet e di Gubellini in qualità di catch per il trainer Vincenzo Tufano, 1.14.9 il ragguaglio, che la giumenta griffata Toniatti ha ottenuto dopo percorso d’avanguardia vincendo sulla ritrovata Rajà Horse e sulla positiva Rosy Alan, poi, tre anni sul miglio e vittoria per Bellei e Sunset Gar in 1.17.3 nei confronti di Satoshi Horse, mentre Salvador Trio ha completato il podio facendo lievitare la trio oltre quota 2200 euro.  Lady dal prestigioso palmares si sono sfidate alla terza sui due giri di pista, favori del pronostico per Pivieressa Jet in versione Gubellini, la quale però, dopo aver condotto sino a metà dirittura d’arrivo ha dovuto inchinarsi al finish di Ovy Rob, che Bellei ha proiettato al suo interno per batterla di precisione in 1.15.6, mentre Perchè Giob ha carpito un ben remunerato terzo posto. Alla quarta, gentleman e quattro anni per la vittoria del plebiscitario favorito Renato, cadetto di casa Legati affidato a Filippo Monti e preminente di misura in 1.15.6 sul movimentatore della contesa Rockstar Lux dopo strenua lotta, mentre Really Dl e Matteo Zaccherini sono saliti sul gradino più basso del podio bolognese, ed alla quinta, miglio per anziani routiniers abbinato alla seconda Tris del palinsesto nazionale, vittoria in totale isolamento e a media di 1.15.2 perOscar Benal, soggetto dal potenziale inesplorato che Andrea Vitagliano ha riportato al giovanile splendore dominando con ampio margine una labile concorrenza capitanata da Petite Club, seconda su Organetto Jet. Nastri e doppio chilometro alla settima, con Poesia dei Venti ed Enrico Bellei leader sin dalla giravolta ma poi prede della penalizzata Nevada Ors, che in 1.15.7 ha recuperato il gap iniziale sotto l’egida tattica di un ispirato Vecchione, mentre Prodigio si è accaparrato il terzo posto rimanendo costantemente in scia alla battistrada, ed in chiusura, tre anni dal congruo potenziale atletico, con qualche problema di assetto per Sir Gino a ritardare le operazioni di partenza ma con l’allievo del duo Zanetti/Farolfi preminente con irrisoria facilità in 1.15.2 su Saturno Amg e Sissy Muttley. lp/AGIMEG