Ippica: all’Arcoveggio un giovedì ricco di corse interessanti

Un interessante giovedì attende gli appassionati bolognesi all’’Arcoveggio, con la Tris in versione quartè e quintè ed un corollario di evidente  spessore da godere sin dalle ore 15.10, orario del prologo per le giornate dedicate al terno ippico nazionale, il cui epilogo è annunciato di prammatica alle 18.30 con la partenza della Tris. Un miglio per quindici, partenza dietro le ali della macchina, e una trama tattica intricata e affascinante, questo il biglietto da visita della sfida che ricorda Francesco Sansone, sfortunato driver strappato prematuramente alla vita e Giuseppina Porretto, la mamma di Maurizio Cheli, deceduta nell’’inverno di due anni orsono, con una vasta rosa di candidati al successo e la certezza di un esito tecnico e cronometrico di sicuro interesse. La disamina parte da Ramira Cof, ospite veneta che Massimo Trevellin affida al nipote Alessandro Fonte, la quale scende in Emilia via A13 per ribadire forma al top e feeling con lo schema affollato e complesso della corsa Tris, competizione già vinta di recente e che oggi troverà sui suoi passi competitor agguerriti come Roby Alca, abituale frequentatore dei clou toscani oggi in versione Andreghetti e Renè Palle Bigi, ex promessa di casa Baroncini, in leggero regresso di condizione ma pur sempre il re di denari del lotto, senza dimenticare Rossini Laser, altro ospite toscano che fa della regolarità il suo punto di forza e sul quale Edoardo Baldi confida quanto meno in chiave podio. Sin qui i soggetti che la perizia colloca all’’estremità dello schieramento, risalendo il quale ci si imbatte in un altro rodato specialista come Rolex Winner, solido atleta che battista Congiu guiderà con la consueta tattica arrembante mentre un inconsueto ruolo di outsider investe Roberto Vecchione, partner di classe per il giornaliero Renzorosso Treb, ed in prima fila, curiosità, per la forma di Regina Kosmos e l’’affidabilità del veneto Ratzinger Lake. Puledri in apertura, in otto a caccia del primo successo di una verde carriera e riflettori sull’allieva del duo Ehlert/Vecchione, Tenerife, una deb assai stimata e preceduta da un trial di qualifica piuttosto indicativo che ne fanno una pur labile favorita su Tema Del Nord e Tyler Di Pippo, poi, allievi alle prime armi ed anziani dal solido biglietto da visita per una seconda corsa che Peter Pan Lg e il piemontese Loccisano potrebbero ascriversi nonostante la presenza del battagliero Occulto, atout dell’’altro torinese in gara, Mattia Lagorio. Il convegno decolla alla terza con i gentleman ad improvvisare un affollato gruppo di tre anni impegnati sulla breve distanza, con Salazar Laksmy e Zaccherini prime scelte su Sonar gas e Monica Gradi, mentre Michele Canali dovrà dar fondo al suo indiscutibile talento per accompagnare sul podio Segugio di Cesato; alla quarta, mature lady sul miglio ed elevate aspettative in ottica spettacolo, con Ortensia Pit battistrada e le grintose Pivieressa Jet e Pin Speed Gad Sm ad inseguire fidando sul proprio consistente serbatoio energetico. Handicap sulla media distanza al sopraggiungere della quinta corsa, duemila i metri da percorrere e pronostico aperto alle più variegate soluzioni, dalla fuga dell’’atletico Ombroso, al forcing del suo compagno di nastro Maiko del Sile, non trascurando le indubbie doti dei penalizzati Pablo Grif e Ora Pronobis, mentre il ruolo di outsider ben si sposa con le caratteristiche di Peteto Prà, ed alla sesta, Sogno di Venere ed Andreghetti ad incrociare le fruste con Sogno D’Asolo e Vecchione, chiudendo il lungo viaggio sul giovedì bolognese con Running, altra briscola di rilievo di un pomeriggio ad alto rendimento per il sopracitato Andreghetti. lp/AGIMEG