Interrotto il convegno del ministro Catania a Verona

Il Ministro Catania ieri teneva un Convegno sull’ortofrutta a Verona. Alcuni allevatori, Tuci, Farina e Pirovano, hanno colto l’occasione per cercare di portare i riflettori sull’esplosiva situazione del comparto ippico che è ormai allo stremo, con ippodromi di primo piano che chiudono, scioperi incontrollati, premi dovuti al comparto come risorsa prodotta dallo stesso che non vengono liquidati da sette mesi, aziende che chiudono e falliscono, 50.000 famiglie che non sanno più di cosa vivere, 3.000 cavalli da corsa mandati al macello perché non c’erano più i soldi per mantenerli.
Farina ha interrotto il convegno mentre parlava il Ministro, Tuci e Pirovano, intanto, esponevano uno striscione con scritto “Non votate Catania killer dell’ippica”.
Enrico Tuci (Allevamento Trebisonda) e Francesco Farina (Allevamento Franskraal) scrivono: “Non molti dei presenti hanno capito cosa stesse succedendo. Erano lì a parlare di mele e pere e qualcuno parlava di cavalli! Ma il Ministro ha capito benissimo ed ha cercato di schernirsi. Ma le parole sono finite ed ora quello che conta è che arrivino i soldi al comparto. Nessuna volontà di voler andare a disturbare in casa d’altri e se questo è successo ce ne scusiamo. Ma non si poteva non dire al Ministro che i presenti erano fortunati a poterlo incontrare perché agli ippici, per un intero anno di crisi lacerante, questo non era stato consentito. Ed anche per dirgli di vergognarsi per il suo immobilismo e di provvedere a liquidare i soldi dovuti.
È stato solo un segnale, che forse sarà esempio per altri, perché, sia chiaro che siamo esasperati ma non per questo incapaci di combattere per salvaguardare il nostro futuro e quello dei nostri cavalli”.