IMU, Governo valuta accordo con concessionarie per ridurre le maxipenali, da 2,5 miliardi a 7-800 milioni

Un accordo con i concessionari degli apparecchi da intrattenimento per pagare un terzo circa delle maxipenali newslot, e reperire risorse per abolire l’IMU sulla prima casa. E’ l’ipotesi che sta valutando il Governo in queste ore e che potrebbe essere contenuta in una norma che verrà presentata al Consiglio dei Ministri di stasera. In questo caso dei 2,5 miliardi complessivi, cui la Corte dei Conti nel febbraio 2012 ha condannato a pagare le dieci concessionarie degli apparecchi, lo Stato incasserebbe circa 750-800 milioni. Bplus resterebbe la compagnia maggiormente esposta, degli 845 milioni conteggiati dalla Corte, ne pagherebbe poco più di 280.  Cirsa vedrebbe passare la propria condanna da 120 a 40 milioni, Sisal da 245 a 81 milioni, Lottomatica da 100 a 33, Gmatica da 150 a 50, Codere da 1150 a 38, Hbg da  200 a  66, Gamenet da 235 a 78, Cogetech da 255 a 85, Snai da 210 a 70. In ogni caso, le concessionarie dovrebbero accettare la decurtazione, dal momento che hanno impugnato la sentenza di condanna, la Sezione d’Appello ha respinto a giugno le istanze di nullità, il 20 novembre si terrà una nuova udienza sulla sentenza ordinanza  del novembre 2010 con cui la Corte ha chiamato in causa Sogei, partner tecnologico di Aams, e ha disposto una consulenza tecnica d’ufficio per accertare i difetti nella progettazione della rete e le eventuali responsabilità di tutti i soggetti coinvolti. Si terrà invece la prossima primavera la prima delle udienze in cui verrà discusso il merito della vicenda .lp/AGIMEG