Guerra (vice ministro Lavoro), “da aumento tasse su gioco possibile calo gettito”

“Nella delega fiscale, che sta riprendendo il suo cammino in Parlamento, un punto importante è rappresentato proprio dalla previsione dell’armonizzazione delle imposte sul gioco, considerando anche il gioco on line”. Lo ha detto il vice ministro del Lavoro, Maria Cecilia Guerra, intervenendo in Aula al Senato nel corso della discussione su alcune mozioni contro la povertà. In particolare, due mozioni (una del Pd, l’altra del Movimento 5 Stelle) chiedevano di finanziare interventi contro la povertà attraverso l’aumento della tassazione sul gioco. La mozione del M5S è stata respinta dall’Aula, mentre quella del Pd è stata approvata in un nuovo testo che, su richiesta del Governo, non conteneva più la parte relativa alla tassazione sui giochi. “Considerare il gioco nel suo complesso come possibile fonte di finanziamento, attraverso un incremento del prelievo fiscale – ha detto Guerra in Aula – non ha al momento il parere positivo della Ragioneria generale dello Stato. Si sta verificando, infatti, che le imposte sui giochi hanno un trend fortemente decrescente, per cui non è plausibile ritenere che, da un aumento delle aliquote, si abbia un aumento di gettito. In questa situazione, e per le caratteristiche di quel tipo di prelievo, probabilmente si avrebbe, al contrario, una diminuzione”. rov/AGIMEG