Grecia, passa lo stand still il regolamento sul gioco online

Il testo prevede un sistema di licenze, e il lancio dei soli giochi con interazione diretta tra giocatori. Scommesse solo a partire dal 2020. Gli istituti di credito dovranno bloccare e denunciare i pagamenti verso gli operatori senza licenza

 

Ha passato lo stand still il progetto di regolamento greco che apporta modifiche al quadro normativo del mercato dei giochi. Il testo sarebbe dovuto rimanere a Bruxelles fino al 20 giugno, ma Malta e la stessa Commissione Europea avevano inviato dei pareri circostanziati facendo slittare il termine dello status quo. IL testo modifica la legge 4002/2011, interviene principalmente sul gioco online, ma prevede alcune novità anche per il gioco a terra (come l’innalzamento del numero di apparecchi che è possibile istallare nei locali dedicati da 25 a 50; una previsione che mira a razionalizzare la rete, infatti la Grecia nella relazione spiega che verrà consentita l’istallazione al massimo di 35mila macchine). Per quanto riguarda l’online, il testo prevede che la Commissione di controllo e supervisione del gioco d’azzardo – la CCSG – rilasci delle licenze quinquennali, e pubblichi sul proprio sito una white list delle compagnie autorizzate e una black list di quelle illegali. La black list “costituisce sufficiente comunicazione e prova affinché ogni ente, servizio o autorità competente avvii le procedure per l’imposizione di sanzioni”. In particolare, gli istituti di credito non potranno processare “qualsivoglia operazione, nonché versamento di somme di partecipazione e di vincite conseguite partecipando a giochi d’azzardo, nei conti gestiti da fornitori di giochi d’azzardo online privi di licenza”, e dovranno segnalare alla CCSG le operazioni incriminate e trasmettere “tutte le informazioni relative ai conti sui quali sono state effettuate le operazioni e ai loro titolari”. Chi viola tali obblighi sarà soggetto a  “una sanzione pari a dieci volte l’importo inviato e di almeno cinquecento (500) euro da versare allo Stato”. Le compagnie inserite nella lista nera “non sono autorizzate a ricevere la licenza o a partecipare in alcun modo con un altro soggetto munito di licenza alla fornitura di servizi di gioco in Grecia”. Inoltre i fornitori di connettività devono trasmettere alla CCSG “qualsiasi informazione relativa alla persona fisica o giuridica proprietaria del sito web, all’uso e/o alla responsabilità operativa di tali siti, al fine di avviare le procedure per l’imposizione delle sanzioni previste da tali disposizioni”. Le compagnie che hanno ottenuto la licenza non potranno commercializzazione quei prodotti che l’Opap già offre in esclusiva a terra, e in generale potranno offrire solo giochi che prevedono l’interazione diretta tra i partecipanti. Vietati per tutti i giochi con generatori di numeri casuali, ritenuti eccessivamente rischiosi sotto il profilo delle dipendenze: “fino al 12 ottobre 2020 si possono rilasciare licenze per giochi d’azzardo online soltanto per i giochi d’azzardo da casinò, il cui esito non deriva da un generatore di numeri casuali, quali a titolo indicativo i tornei di poker”. Le scommesse sportive a quota fissa, e a totalizzatore, e quelle ippiche a totalizzatore saranno liberalizzate – per l’online – a partire dal 2020. rg/AGIMEG