Grecia, Opap: da mancato lancio VLT in fumo ricavi per 225 milioni di euro

Grecia ancora nell’occhio del ciclone. Dopo il terremoto politico culminato con il ‘no’ al referendum di domenica, il Paese si trova a fare i conti con il buco derivante dal settore giochi. A inizio luglio l’Opap ha reso noto, a seguito dell’introduzione del nuovo regolamento della Gaming Commission, di aver deciso di sospendere il lancio delle Vlt. Un danno che ora il Governo ha quantificato: nella seconda metà del 2015 l’introduzione di 16 mila VLT entro fine anno avrebbe comportato ricavi netti per quasi 40 milioni di euro, cifra che nel 2016 sarebbe salita a ben 225 milioni di euro.
Il nuovo regolamento, deciso dalla Commissione per il gioco d’azzardo senza previa consultazione di OPAP, contiene una serie di restrizioni senza precedenti, che sfidano le best practices internazionali di gioco responsabile, rendono il progetto non più economicamente sostenibile e contengono requisiti tecnici che rendono impossibile l’attuazione tempestiva del progetto. Tra questi, la riduzione del jackpot massimo di sala da 100 mila a 20 mila euro e la limitazione a 10 ore settimanali, 32 ore mensili, del tempo che un giocatore può passare davanti a un apparecchio. In ogni caso, OPAP, società quotata in borsa, ha assicura ai propri investitori che continuerà a concentrarsi sul suo investimento e continuerà a prendere tutte le misure appropriate per arrivare a un quadro normativo ragionevole ed equilibrato che garantisca l’interesse pubblico e le entrate pubbliche e al stesso tempo permetta la sostenibilità economica del business VLT per OPAP e per i suoi operatori. cr/AGIMEG