Gratta e Vinci: ADM, “Provvedimento di chiusura di una lotteria non viene emanato in funzione dell’esaurimento dei premi, ma del calo di interesse nei giocatori”

“Secondo la normativa vigente le lotterie istantanee si concludono con l’emanazione di un provvedimento di chiusura dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) pubblicato sul sito istituzionale”. E’ quanto fa sapere l’Adm, rispondendo all’agenzia ANSA sulla vicenda dei gratta e vinci ritirati. “Il provvedimento non viene emanato in funzione dell’ esaurimento dei premi, ma a seguito del venir meno dell’ interesse dei giocatori per la specifica lotteria. A tutela dei giocatori – viene spiegato da piazza Mastai – il provvedimento di chiusura è  inoltre preceduto dalla verifica, da parte di Adm, che i biglietti fino a quel momento venduti abbiano distribuito premi in linea con la percentuale prevista. Ad esempio, per una lotteria con biglietti per 500 milioni di euro e percentuale di premi pari al 70%, se la chiusura viene disposta dopo la vendita di biglietti per 400 milioni di euro, viene verificato che siano stati distribuiti premi per circa 280 milioni di euro”. “Pertanto, all’atto della chiusura, lo stock di biglietti non ancora acquistati presenta una percentuale di premi analoga a quella dei biglietti già venduti. Proseguendo nell’esempio, sui residui biglietti per 100 milioni di euro si tratterebbe di premi per circa 70 milioni di euro”. “Dato che, dopo la chiusura, i premi possono essere riscossi entro 45 giorni, i biglietti ancora presenti nella rete di vendita possono continuare ad essere acquistati entro tale periodo”, concludono i Monopoli. rg/AGIMEG