Gioco patologico, Baretta (Sottosegr. economia): “il tema della ludopatia sarà considerato nella delega fiscale”

“Nell’ambito della delega il governo è disponibile a riconsiderare la situazione”. Il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta conclude così la sua risposta all’interpellanza dell’onorevole Paola Binetti sulle spese per la pubblicità dei giochi. La deputata chiede “atti normativi, e non solo moral suasion”, perché le ingenti somme destinate alla pubblicità siano in parte destinate a campagne di informazione sui rischi del gioco.  Il rappresentante del governo assicura che già oggi i concessionari destinano una quota considerevole delle entrate a quello scopo. Per ciascun concessionario è previsto l’obbligo fino a un massimo di un milione di euro per informazione sui rischi e la prevenzione. Nel settore delle lotterie la quota da destinare a questo scopo è fissata nello 0,5% della raccolta, fino a un massimo di 25 milioni. “Nel 2013 si è arrivati a destinare 25,4 milioni di euro – spiega Baretta – aggiungendo circa 700mila euro per il finanziamento della social card”. Anche i giochi numerici hanno contribuito alle campagne informative con 22 milioni di euro. Il sottosegretario ha dunque sottolineato come una parte delle somme dei concessionari sono già utilizzate per informazioni sui rischi del gioco e per il sostegno delle vittime delle ludopatie, aggiungendo che secondo i dati del ministero solo lo 0,01% soffrirebbe di questi disturbi. Dato contestato peraltro dall’onorevole Binetti. In chiusura l’apertura a riconsiderare l’argomenti quando saranno emanati i decreti delegati dell’articolo 14 della delega fiscale. bdg/AGIMEG