Gioco online, Rodano (Playtech) ad Agimeg: “Presto si arriverà alla liquidità internazionale, con il poker in prima linea. Il gioco responsabile la chiave per evitare derive proibizionistiche”

Dal nostro inviato a Londra – “Negli ultimi anni la spesa sul gioco online è rimasta costante, segno che il mercato italiano è maturo. Lo scorso anno abbiamo assistito a una lieve crescita dovuta essenzialmente al recupero di gioco precedentemente non regolarizzato, soprattutto grazie alla nuova regolamentazione del settore delle scommesse. Un ulteriore margine di crescita potrebbe derivare dal portare dentro al mercato i siti .com. Ancora grandi operatori potrebbero entrare nel nostro mercato, ma molto dipenderà dalla prossima gara scommesse. Molto probabilmente sui dati del 2016 peserà l’apporto degli operatori sanati che saranno andati a regime e allora si registrerà un’ulteriore crescita”. E’ quanto rivela in esclusiva ad Agimeg Francesco Rodano, Chief Policy Officer di Playtech, nel corso del convegno WrB “Responsible Gambling Innovation” di Londra, parlando del settore dell’online. Rodano si sofferma poi sul tema liquidità internazionale, spiegando che “la mia sensazione è che si arriverà presto alla liquidità internazionale, soprattutto per quanto riguarda il poker online che può contare su una platea globale. Si tratta di un argomento sul quale i regolatori stanno discutendo ormai da diversi anni, già dal 2009”. Il manager parla poi del gioco responsabile, osservando che “difficilmente si riuscirà ad arrivare a una regolamentazione europea unica sul tema. Ogni paese infatti affronta il tema in modo indipendente e si creano delle situazioni disallineate. La Commissione Ue sta lavorando sugli standard tecnici, ma il successo del responsible gambling dipenderà molto dalle scelte dell’industria del gioco. Il fenomeno del gioco responsabile è fondamentale per il settore, che altrimenti rischia di essere messo in cattiva luce con il rischio di una deriva proibizionistica che potrebbe ottenere l’effetto contrario, spostando di fatto il gioco problematico sui siti illegali dove non può essere controllato”. lp/AGIMEG