Gioco online, Olanda: il mercato vale 296 milioni di euro

Il regolatore del mercato del gioco d’azzardo in Olanda tira le somme. In questi giorni infatti è stato pubblicato il report attraverso il quale viene fotografato lo stato del comparto dei giochi e tutti i segmenti i mercato.

Le dimensioni del mercato
Il mercato online vale al momento circa 296 milioni di euro, cifra che corrisponde al totale delle giocate meno le vincite erogate. La dimensione del mercato è aumentata in maniera significativa nel periodo che va dal 2003 al 2015. Nonostante questa forte crescita il mercato on-line costituisce il 13% del totale del mercato del gioco d’azzardo nei Paesi Bassi.
Si prevede che il mercato per il gioco d’azzardo online grazie alla normativa specifica continui a crescere, così come quello delle lotterie terrestri.
In confronto ad altri paesi europei, il giocatore olandese può essere considerato nella media per quanto riguarda la somma di denaro che annualmente viene destinata alle attività di gioco.
Tipologia di giocatore
Attualmente circa sotto attivi circa 437. 000 giocatori sull’online. Si tratta soprattutto di giovani (circa 20 al 35 anni) . Il numero di minori che si avvicinano al gioco d’azzardo online è relativamente basso. Il giocatore online generalmente è maschio, le donne preferiscono il bingo.
La dipendenza dal gioco
L’83% dei giocatori online non hanno problemi, l’11% è a rischio di gioco patologico, il 5,2% ha un problema di dipendenza.
Canalizzazione
L’obiettivo della proposta di legge su cui sta lavorando il governo in materia di Remote Gaming è di canalizzare nell’arco dei prossimi tre anni almeno l’80% in mano ai fornitori con regolare licenza.
Le proiezioni degli analisti dimostrano che questo obiettivo è da una parte realistico e dall’altro ambizioso. Entro il 2017 infatti è probabile che si canalizzi almeno 76% e che si possa arrivare all’80% nell’arco di cinque anni. La proposta di legge prevede una tassazione del 20%, e questo, secondo quanto ammette la stessa autorità di regolamentazione, potrebbe portare ad un rallentamento dei tempi di attuazione del progetto. lp/AGIMEG