Gioco online. L’Università di Nottingham denuncia: cresce sensibilmente l’attenzione delle donne verso il gambling

In letteratura il gambling viene considerato prevalentemente legato al genere maschile. Nonostante ciò, recenti indagini inglesi hanno mostrato come il numero di donne che giocano d’azzardo stia crescendo (dal 68% del 2007 al 73% del 2011). Scopo di una ricerca condotta dall’Università di Nottingham era sviluppare un profilo dettagliato delle donne che giocano d’azzardo online ed esaminare le differenze di genere rispetto alle modalità e alle motivazioni delle pratiche di gioco.
Il sondaggio è stato pubblicato su 32 siti internazionali di gioco d’azzardo online. Il test è stato completato da 975 giocatori, di cui 175 femmine (età media 28,5 anni, significativamente inferiore agli uomini partecipanti all’indagine, ovvero 36,1 anni).
I risultati sottolineano come le donne giochino in misura minore rispetto agli uomini (da meno tempo e per periodi più brevi) e come siano diversi i giochi in cui si misurano (bingo e slot machine per le donne; poker e scommesse sugli sport per gli uomini).
Rispetto alle motivazioni alla base del gioco d’azzardo, le donne risultano più facilmente influenzate dalle pubblicità, dalla percezione di giocare gratuitamente o comunque di spendere meno soldi online, e dalla noia. Dai dati è inoltre emerso come uomini e donne differiscano anche nei sentimenti vissuti durante le pratiche di gioco: se le donne risultano provare un crescente senso di colpa e di vergogna, gli uomini provano invece sentimenti di rabbia, irritabilità e gioia.
Lo studio, riferiscono i ricercatori in conclusione, evidenzia pertanto risultati inediti che potrebbero rivelarsi particolarmente utili per i professionisti della salute per acquisire consapevolezza rispetto alle differenze di genere ed elaborare diagnosi e trattamenti mirati. cz/AGIMEG