Gioco online in Commissione IMCO: Tutela dei giocatori e contrasto all’illegalità, le chiavi per una buona regolamentazione del gioco d’azzardo

“La prima cosa da tenere in considerazione nella regolamentazione del settore del gioco d’azzardo a livello europeo è la maggiore protezione dei consumatori”. Così Jurgen Creutzmann interviene nel corso dell’esame in Commissione Mercato interno e protezione dei consumatori della Commissione europea sugli emendamenti presentati alla relazione elaborata dal britannico Ashley Fox in risposta al Piano d’azione sul gambling messo a punto dalla Commissione Europea nello scorso ottobre.

Per Creutzmann “Il principio di sussidiarietà è molto importante e va tenuto in debita considerazione anche se vanno recepite anche le sentenze della Corte di Giustizia europea sulle infrazioni delle legistazioni nazionali; la Commissione deve essere guardiana e custode dei Trattati nel rispetto delle pronunce della CGE deve in caso di necessità intervenire.

L’illegalità va contrastata per aumentare la tutela dei consumatori. Concordo con le proposte dei Popolari su sigilli di qualità per i servizi online, pubblicità non fuorviante, black list per i siti non autorizzati, tutela di determinati utenti anche con autolimitazioni e infine, lotta ai fornitori illegali.

L’illegalità va affrontata e contrastata. Ad esempio – cita Creutzmann – il caso della Germania che vuole rilasciare solo un limitato numero di concessioni. E’ ovvio che tutti quelli che rimarranno fuori si rivolgeranno all’offerta illegale e questo va evitato. Condivido tutte le proposte che vanno nella direzione di contrastare l’offerta illegale Dovremmo cooperare tutti quanti insieme per armonizzare tutti gli elementi presenti nella relazione di Fox. La procedura delle licenze in Danimarca rappresenta indubbiamente un esempio lodevole da prendere in considerazione”.

Il discorso è stato rimandato al prossimo incontro che si terrà il 7 maggio, a seguire il 29 maggio dove verranno esaminati i compromessi mentre la Commissione prevede per il 30 maggio la votazione definitiva degli emendamenti. cd/AGIMEG

Schaldemose (Imco): “Sul gioco d’azzardo occorre più coerenza e cooperazione tra i relatori”

“Concordando con molti degli emendamenti presentati e ritengo fondamentalmente che dovremmo avere una relazione coerente; credo sia possibile cooperare per rendere le norme sul gioco d’azzardo online più uniformi” – ha dichiarato Christel Schaldemose nel corso dell’esame in Ce degli emendamenti presentati alla relazione Imco sul gioco.

“ Per quanto riguarda la violazione delle procedure d’infrazione penso che occorre anche seguire i casi di infrazione, i servizi giuridici dei vari Stati membri hanno posizioni diverse e occorre vedere la cosa da un punto di vista sia giuridico ma anche politico. Il tema del gioco d’azzardo è un tema di grande interesse che va monitorato e nel rispetto del principio di sussidiarietà dovremmo trovare dei conpromessi tra i relatori”. cd/AGIMEG

Fjellner: ‘Partire da regole di base, in primis la tutela del consumatore’

“Sembra che stiamo discutendo di un’attività che non ha alcun problema quando nella realtà non è così” afferma duramente Christifer Fjellner, del gruppo dei democratici nel corso dell’esame in Ce degli emendamenti presentati alla relazione Imco. “Sembra – ha proseguito – che questa commissione non abbia alcuna intenzione di andare a modificare questa attività sul piano giuridico, quando invece dovrebbe.

“Sappiamo che gli Stati membri possono scegliere se limitare l’offerta istituendo un regime di monopolio oppure aprire il mercato in modo più ampio, tuttavia è necessario far rispettar le regole. La Commissione di fronte a questa situazione di confusione deve essere garante del Trattato. Devono quindi esserci regole di base e qualsiasi sia la vostra scelta dobbiamo tenere in prima considerazione la tutela del consumatore”. cd/AGIMEG

António Fernando Correia De Campos (Imco): ‘Definire i limiti della sussidiarietà’

‘Siamo tutti d’accordo sul fatto che esistono delle disuguaglianze di trattamento – dichiara in apertura del suo intervento António Fernando Correia De Capos, membro del gruppo dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo. “Non capisco – esplica – perchè qualche sistema considerato come monopolio, nonostante abbia un sistema di licenza, sia mal visto rispetto a Paesi che hanno palesemente violato le regole della Ce ma che vengono considerati grandi operatori. Questa disuguaglianza di trattamento – tiene ad evidenziare l’eurodeputato – deve essere eliminata”. “Nello specifico in questa normativa dobbiamo preoccuparci delle regole praticate da ogni Paese. Dobbiamo – dichiara in conclusione – avere una mentalità aperta e definire i limiti della sussidiarietà”. cd/AGIMEG

De Jong (IMCO): “Sfatiamo l’idea che la regolamentazione del gioco annullerà totalmente l’illegalità”

“Quella del gioco d’azzardo non è un’attività economica normale, il principio di sussidiarietà va tenuto molto in considerazione, ma va detto qualcosa di più. – ha affermato Cornelis De Jong nel corso del suo intervento in commissione IMCO – Corriamo il rischio di mettere in ognuna delle nostre relazioni eccessiva importanza sull’aspetto della repressione e questo è pericoloso. Occorre vedere il mercato interno nel suo insieme, senza farci distratrre da casi individuali: è meglio avere un approccio orizzontale. E’ molto difficile essere in linea con il principio di sussidiarietà. Il presupposto che regolamentando il settore del gioco si possano risolvere tutti i problemi di illegalità non è assicurato. Non sono convinto che l’attività illegale grazie ad una regolamentazione scompaia definitivamente come per magia. La tutela dei cittadini deve essere il nostro primo obiettivo”. cd/AGIMEG

Sergio Cofferati (Pd): “La ludopatia, problema sociale ma anche sanitario”

“E’ fondamentale avere una regolamentazione del gioco che armonizza le leggi dei vari Paesi membri. Va tenuta però in primio piano la tutela dei cittadini. La ludopatia, come si chiama la malattia del gioco d’azzardo, sta diffondendosi tra i consumatori coinvolgendo in particolare anche i minori: trasformando un problema sociale anche in un grave problema di carattere sanitario”. Queste le parole di Sergio Cofferati (Pd) in Commissione mercato interno e protezione dei consumatori. cd/AGIMEG