Gioco online, Corte di Giustizia UE: “Non perseguibili operatori senza licenza che raccolgono scommesse in assenza di quadro normativo”

“Gli operatori di scommesse sportive che raccolgono gioco, anche senza licenza, non possono essere perseguiti in quanto non operano in un quadro normativo definito secondo le leggi europee”. Questo il parere dell’Avvocato generale della Corte di Giustizia europea, Maciej Szpunar, che si è espresso in merito a una vicenda che ha visto protagonista un esercente tedesco, il quale ha installato nel proprio locale in Baviera un terminale collegato a un provider austriaco con licenza nel proprio Paese, ma non autorizzato in Germania. Per Szpunar “le autorità tedesche non possono intervenire contro gli intermediari di scommesse sportive. Il processo di assegnazione di 20 licenze di scommesse sportive nel Trattato sul gioco della Germania ha violato i principi generali del diritto europeo, come la trasparenza. Il monopolio sulle scommesse sportive non è legittimo” se in contrasto con le norme comunitarie di libera prestazione di servizi e che non possono essere penalizzati “se non per motivi relativi alla sicurezza e all’ordine pubblico”, ha ribadito l’Avvocato Generale. cr/AGIMEG