Gioco on line: European Casino Association, “bene relazione Europarlamento, aiuterà lotta a operatori illegali”.

La European Casino Association (ECA)che rappresenta circa 800 case da gioco attive nel continente, esprime la propria approvazione nei confronti della relazone sul gioco on line approvata questa mattina dall’Europarlamento. “Con questa relazione – si legge in un comunicato dell’ECA –  gli europarlamnetari hanno preso una posizione forte contro il gioco illegale, raccomandando agli Stati membri di prendere misure per contrastarlo. Il Parlamento ha inoltre sottolinato che il gioco è un settore delicato, che richiede una normativa a livello nazionale e questo esclude al momento l’adozione di misure a livello europeo. Dopo un lungo dibattito all’interno dei gruppo parlamentari e la presentazione, in Commissione Imco, di 425 emendamenti, l’impianto della relazione presentata da Ashley Fox è radicalmente cambiato: la maggior parte degli europarlamentari non ha condiviso l’intento di Fox di liberalizzare il mercato”. Ron Goudsmit, presidente dell’ECA, ha commentato che “l’aumento costante del numero di operatori illegali, attivi fuori dal controllo dei Governi nazionali, è la nostra maggior preoccupazione. Se l’obiettivo più importante è accrescere la protezione dei consumatori e combattere le frodi, bisogna dedicare tempo e risorse per potenziare la lotta contro gli operatori illegali”, che non rispettano le norme in materia di protezione dei consumatori, riciclaggio e non offrono nessuna garanzia ai clienti: “nessuna misura di protezione dei consumatori avrà effetto sugli operatori illegali, per il semplice fatto che non operano secondo le regole”. Goudsmit ha inoltre sottolineato che i tentativi di creare regole comuni in una cornice europea potrebbero “portare a una corsa al ribasso in termini di protezione dei consumatori. Con questa relazione, il Parlamento ribadisce l’idea che il gioco va trattato con molta attenzione, insistendo sul principio di sussidiarietà. Questo consentirà agli Stati membri di attuare nel modo più efficace norme per proteggere i consumatori e prevenire le frodi, in coerenza con i propri standard economici e specificità culturali”. L’ECA inoltre condivide pienamente la richiesta di migliorare la cooperazione tra gli Stati membri, soprattutto sul fronte della lotta al riciclaggio, e auspica che la Commissione Europea faccia propra la richiesta di attenzione da parte del Parlamento e l’esigenza di incoraggiare gli Stati membri a varare norme a livello nazionale. rg/AGIMEG