Gioco d’azzardo compulsivo. In Russia viene introdotto l’amministratore di sostegno

L’eccessiva propensione al gioco d’azzardo in Russia, da ora, può causare conseguenze ben più gravi della bancarotta. Il legislatore ha infatti approvato alcuni emendamenti in base ai quali la dipendenza da gioco d’azzardo rappresenterebbe una base giuridica per limitare i diritti di una persona e la sua libertà.

Secondo le nuove norme le persone che hanno messo la famiglia in difficoltà finanziarie a causa della dipendenza da gioco d’azzardo, abuso di alcool o tossicodipendenza possono essere dichiarate incapaci di intendere.

Il che vuol dire che potrebbe essere messo sotto tutela. Il tutore avrà la responsabilità di gestire il suo reddito, che si tratti di pensione o stipendio. La persona interessata dal provvedimento continuerebbe ad essere autorizzata ad effettuare piccole transazioni quotidiane.

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato gli emendamenti venerdì scorso e le norme entreranno in vigore non appena verranno pubblicate. Una legislazione simile è stata introdotta in Ucraina l’anno scorso: se un individuo ha problemi con la dipendenza da gioco i congiunti possono chiedere la tutela e il controllo sulle sue transazioni finanziarie.

In altri paesi, la dipendenza da gioco d’azzardo si combatte in modo meno radicale, con programmi di sostegno simili a quelli previsti per altre malattie.

Russia ha avviato la sua guerra contro il gioco d’azzardo nel 2009, quando il legislatore ha vietato i i casinò e i club di gioco in tutta la Russia. Sono previste solo quattro zone per il gioco d’azzardo legale: Vladivostok, Krasnodar, Kaliningrad e Altai.mm/AGIMEG