Giochi, studio Ifc-Cnr: nel 2015 il 49% degli studenti ha giocato d’azzardo almeno una volta

Nel 2015 il 49% degli studenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni ha giocato d’azzardo almeno una volta nella vita, dato in aumento rispetto al 42% registrato l’anno precedente. E’ quanto emerge dallo studio ESPAD®Italia 2015, condotto dai ricercatori del Reparto di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-Cnr), che Agimeg ha potuto visionare. L’indagine evidenzia che sono gli studenti ad essere maggiormente attratti dalla pratica del gioco d’azzardo (il 52% contro il 32% delle studentesse). Il 48% di coloro che non hanno giocato d’azzardo durante l’anno riferisce di non avere contesti di gioco nelle vicinanze della propria abitazione o della scuola che frequenta, quota che risulta, invece, pari al 24% tra coloro che hanno giocato. Circa il 44% degli studenti giocatori abita e/o frequenta una scuola a meno di 5 minuti da un luogo dove è possibile giocare d’azzardo (contro il 30% circa dei non giocatori). Se la maggior parte degli studenti che hanno giocato d’azzardo durante l’anno lo ha fatto per non più di una volta al mese (62%), quasi il 22% lo ha ripetuto da 2 a 4 volte; sono il 12%, invece, coloro che hanno giocato più assiduamente, da 2 a 5 volte alla settimana, e oltre il 4% ha giocato 6 o più volte, con differenze non sostanziali a livello di età (minorenni: 4,5%; maggiorenni: 4%) bensì di genere (6% maschi contro 1% femmine). Nel complesso per il 69% degli studenti che hanno giocato durante l’anno la durata media di gioco è stata inferiore a 30 minuti, per il 13% da 30 a 60 minuti e per il 10% di 2 ore o più. A giocare d’azzardo per un tempo prolungato sono stati in particolar modo i maschi (12%; femmine: 6%), senza tuttavia rilevare differenze tra minorenni e maggiorenni (rispettivamente 10% e 9%). Tra gli studenti giocatori principalmente sono i Gratta&Vinci ad essere preferiti (69%), il 47% ha scommesso sull’esito di eventi sportivi, il 38% ha giocato a Bingo/Tombola e il 29% a Totocalcio/Totogol; il 28% ha puntato soldi giocando a carte, il 18% a Poker Texano, il 15% a Lotto/Superenalotto e il 14% alle New Slot/VLT. Tra le studentesse i giochi preferiti sono quelli non strategici, come Gratta&Vinci e Bingo/Tombola, mentre i ragazzi, oltre a quelli praticati dalle coetanee, preferiscono scommettere su eventi sia sportivi che di altro genere, così come giocare a Totocalcio/Totogol e a Poker Texano. In generale, i contesti di gioco maggiormente frequentati dai giocatori sono, coerentemente con le tipologie di gioco praticate, bar/tabaccherie (35%) e sale scommesse (28%), ma anche a casa propria o di amici (37%) e via web (19%). Le studentesse giocatrici, sia minorenni che maggiorenni, giocano quasi esclusivamente presso abitazioni private (a casa propria o di amici) e/o presso bar/tabacchi, mentre i ragazzi, oltre a quelli frequentati dalle coetanee, preferiscono giocare presso le sale scommesse e/o via internet. La spesa sostenuta nel mese antecedente lo svolgimento dello studio è stata inferiore ai 10 euro per il 76% dei giocatori, mentre per l’8% è stata di oltre 50 euro. Se la spesa sostenuta non si differenzia tra minorenni e maggiorenni (10 euro o meno: minorenni: 78%; maggiorenni: 73%; 50 euro o più: minorenni: 9%; maggiorenni: 7%), è altresì a livello di genere che si rilevano le differenze più consistenti: sono i maschi a riferire di aver speso 50 euro o più nell’ultimo mese (9%; femmine: 4%), mentre sono le coetanee a non averne speso più di 10 (89%; maschi: 71%). Rispetto agli studenti che hanno giocato on line durante l’anno, per la maggior parte (64%) si è trattato di giocarci occasionalmente, non più di 5 volte nell’anno, soprattutto le ragazze (80%; maschi: 60%), mentre sono il 18% coloro che l’hanno fatto 20 o più volte e, in questo caso, sono soprattutto i maschi (20%; femmine: 7%). È il computer lo strumento maggiormente utilizzato per giocare d’azzardo on line (47%), sia dai maschi che dalle femmine (rispettivamente 51% e 30%), sia dai minorenni che dai maggiorenni (rispettivamente 42% e 53%), seguito da smartphone (34%), senza sostanziali differenze di genere (maschi:36%; femmine: 27%) e di età (34% tra i minorenni e 35% tra i maggiorenni). Tra coloro che hanno giocato on line, sono Totocalcio/Scommesse sportive ad essere stati maggiormente praticati (56%), seguiti da Poker Texano (33%) e Gratta&Vinci/Lotto istantaneo (23%). Se le ragazze hanno giocano on line soprattutto ai Gratta & Vinci/Lotto istantaneo (34%; maschi: 21%), i ragazzi, oltre a Totocalcio/Scommesse sportive, hanno preferito il Poker Texano (rispettivamente 62% e 35%; femmine: 26% e 22%). È nelle Regioni meridionali (fatta eccezione per la regione Molise) e in Sicilia che, rispetto agli studenti che hanno giocato d’azzardo durante l’anno, si osservano le prevalenze superiori alla media nazionale (valori che oscillano tra 46% e 50%), mentre è nelle regioni settentrionali, ad eccezione della Lombardia, che si osservano i valori inferiori (compresi tra 30% e 37%). dar/AGIMEG