Giochi, Endrizzi (M5S) incontra Questore Padova: “Regolamenti comunali armi spuntate”

Il senatore del Movimento5Stelle, Giovanni Endrizzi, ha incontrato sabato il questore di Padova Ignazio Coccia per discutere dei poteri di cui dispongono i Comuni nel contrasto alla ludopatia. “Le nostre posizioni risultano confermate” ha commentato Endrizzi. “A oggi i regolamenti comunali sono armi spuntate, la competenza autorizzativa è in capo al Questore che, tuttavia, può e deve valutare unicamente le condizioni relative all’ordine pubblico e alla sicurezza”. Nel corso dell’incontro si è discusso anche delle sale da gioco di via Lanari, di piazzale Boschetti e in generale dei criteri autorizzativi che possono essere applicati in aree delicate. A tal proposito il Il Movimento 5 Stelle sta completando la stesura di una proposta di legge per il riordino complessivo del settore, e il senatore Endrizzi, richiamando le linee generali del testo, ha ribadito la necessità di una normativa nazionale che riporti in capo ai Sindaci maggiori poteri autorizzativi e regolativi sulla pubblicità e sull’apertura dei luoghi in cui si pratica il gioco d’azzardo, come peraltro è stato già indicato al Governo nella mozione presentata dallo stesso senatore e discussa in Senato a settembre 2013. Il Questore ha dato disponibilità a una collaborazione istituzionale. Il Movimento5Stelle stima i costi sociali e sanitari del gioco in circa 5-6 miliardi l’anno, mentre lo Stato ricava un gettito di meno di 9 miliardi. In questo calcolo vanno inserito anche i 4 miliardi di gettito IVA che lo Stato potrebbe incassare se i miliardi spesi al gioco venissero utilizzati per consumi diversi. lp/AGIMEG