Giochi, Santori (FdI): “Comune di Roma non rispetta contenuto legge regionale su contrasto ludopatia”

“La nostra battaglia contro la dipendenza da gioco, che nel 2015 ha causato circa 900mila vittime in tutta Italia, continua grazie anche all’impegno e al monitoraggio costante sul territorio da parte dei cittadini. Ci si scandalizza quando si legge sui giornali che uno Stato come l’Italia incassa solo dal gioco legale circa 8miliardi di euro, detenendo il triste record mondiale di slot machine, circa 416mila, a cui si aggiungono 50mila video lottery, ma poi viene concessa l’apertura di una sala slot a quattro passi da istituti scolastici romani. All’esempio diseducativo, fuorviante e pericoloso che viene dato ai bambini si aggiungono le grandi preoccupazioni dei genitori e del personale scolastico in vista della prossima apertura del locale”. Lo rileva il consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, Fabrizio Santori, ricordando che “con dossier, iniziative e la sottoscrizione della proposta di una legge regionale, poi approvata (legge n.5 del 2013), ho contribuito attivamente per diffondere un sistema preventivo al fine di distruggere questa patologia dalla radice ed evitare così che intere famiglie finiscano sul lastrico. Le disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico (GAP) contenute nella legge regionale non vengono minimamente recepite dall’amministrazione capitolina con il silenzio imbarazzante del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Su questo tema non faremo comunque sconti al nuovo sindaco della Capitale”. dar/AGIMEG