Ventisette milioni di clienti, una rete di 32 mila punti vendita e un business plan da mezzo miliardo di euro nei prossimi cinque anni. Questi i numeri della Française des Jeux emersi nel corso della presentazione ‘FDJ 2020’, che indica le linee guida del gruppo per il prossimo quinquennio. Stéphane Pallez, Presidente e Direttore generale della FDJ, ha dichiarato nel corso dell’evento che “con 500 milioni di euro di investimento, il progetto FDJ 2020 vuole incrementare il business del settore digitale della sua offerta e delle relazioni con i clienti. Lo sviluppo di questo know-how tecnologico servirà anche alle ambizioni internazionali della società e contribuirà alla strutturazione di una industria del gioco digitale in Francia”. Obiettivo del colosso del gioco, sostenere lo sviluppo digitale coinvolgendo i quasi 30 milioni di giocatori, partendo dalla digitalizzazione della propria rete – con investimenti per 180 milioni di euro – e trasformando la sua base di Information technology, con ulteriori 250 milioni di euro. Circa 13 milioni saranno poi destinati al fondo Partech dedicato a start-up innovative, come annunciato lo scorso mese di luglio. La FDJ collaborerà inoltre con Asmodeus, editor francese di giochi, una partnership che consentirà l’accesso a un know-how unico in termini di giochi collettivi e digitali, con 200 nuovi titoli all’anno. Questi investimenti, nelle stime della FDJ, consentiranno nei prossimi cinque anni di attrarre 1 milione di nuovi giocatori, in particolare donne e giovani adulti, e di raggiungere una quota del 20% di vendite digitali, con un 10% di incassi che deriveranno da nuovi giochi che saranno lanciati nel quinquennio. Lotterie e scommesse sportive saranno oggetto di novità e restyling per rendere i prodotti più interessanti e competitivi. Trampolino di lancio, i prossimi Europei di calcio in programma in Francia nel 2016, che vedranno il lancio di lotterie istantanee a tema e speciali scommesse sportive. Attualmente la Française des Jeux è la quarta lotteria mondiale per fatturato, con un giro d’affari di 13 miliardi di euro nel 2014. Può contare su un bacino di oltre 27 milioni di giocatori e su una rete di 32.700 punti vendita. Lo scorso anno sono tornati in vincite ai giocatori 8,5 miliardi di euro, mentre 3 miliardi sono stati devoluti alla comunità, di cui 230 milioni allo sport. cr/AGIMEG
