Gioco online: ecco le linee guida dei Monopoli per il rinnovo delle concessioni 2008

Il prossimo 30 giugno giungeranno alla naturale scadenza le concessioni per la raccolta dei giochi online e gli atti integrativi alle predette concessioni. “Pertanto, nelle more della pubblicazione del bando di gara, al fine di garantire la continuità del servizio pubblico, si consentirà la prosecuzione dell’attività di commercializzazione dei giochi pubblici a distanza ai titolari dei succitati atti integrativi che rispettino i seguenti requisiti nella successione temporale indicata: A tutti i concessionari per la raccolta a distanza dei giochi pubblici presentazione, entro il 30 giugno 2016, della manifestazione della volontà di proseguire l’attività oltre la data di naturale scadenza dell’atto integrativo al fine di presentare la domanda di partecipazione alla gara che verrà bandita entro il 31 luglio 2016; presentazione, entro 30 giorni dalla data pubblicazione della presente comunicazione, dell’adeguamento della garanzia esistente, se in corso di validità, ovvero presentazione di nuova garanzia a copertura degli obblighi relativi all’esercizio dei giochi pubblici e alla conduzione della rete di gioco a distanza. La garanzia deve avere durata non inferiore al 30 giugno 2018”. E’ quanto si legge in una nota di Adm riguardante la proroga per le concessioni delle scommesse sportive. “Una volta pubblicato il bando di gara, entro i termini indicati dal bando stesso, saranno richiesti i seguenti ulteriori requisiti: presentazione, in forma diretta o indiretta, della domanda di partecipazione alla procedura di selezione per l’assegnazione di 120 concessioni per la commercializzazione dei giochi a distanza; conclusione con esito positivo dell’esame della domanda di partecipazione in esito alla procedura di selezione; sottoscrizione dello schema di convenzione accessiva alla concessione per l’esercizio dei giochi a distanza. Il mancato rispetto delle singole condizioni richieste per le diverse fasi suindicate comporterà la revoca dell’atto integrativo”. cdn/AGIMEG