Giochi, Polonia: dopo oltre 5 anni di proibizionismo è aumentato del 75% il numero dei giocatori patologici

Donald Tusk (nella foto), attuale presidente del Consiglio Europeo, è stato anche il primo ministro della Polonia e durante il suo mandato è stato promotore della legge che ha messo al bando le slot da tutti i locali pubblici del Paese. Con le slot relegate nei casinò, aveva detto Tusk, la Polonia avrebbe risolto definitivamente il problema della dipendenza da gioco. Niente di più sbagliato. La norma ha incontrato una serie di difficoltà, comprese alcune osservazioni da parte della Commissione Europea, e i dati sul fenomeno della dipendenza da gioco smentiscono clamorosamente le convinzioni dell’ex premier.
A cinque anni dalla messa dal bando delle slot il governo è costretto a continuare ad occuparsi del GAP. Secondo i dati pubblicati oggi dal Fondazione nazionale per il trattamento delle dipendenze dal 2009 ad oggi il fenomeno ha registrato un incremento del 75%. lp/AGIMEG