Giochi, Petrone (Sisal): “Abbiamo continuato ad investire nella promozione di una cultura di gioco consapevole”

L’impegno alla responsabilità, il valore delle persone, il gioco di squadra, la cura e il rispetto dei consumatori e lo slancio all’innovazione per continuare a crescere: sono questi i Valori che guidano il Gruppo Sisal nel suo approccio al business, attraverso una strategia integrata di Responsabilità Sociale d’impresa.

Un grande Gruppo italiano che ha come tratto distintivo l’innovazione per tradizione: una caratteristica che ha dato vita a prodotti iconici come la Schedina SISAL, il Totip, fino a veri e propri fenomeni di costume come SuperEnalotto, Win for Life, al mercato moderno delle scommesse sportive e, con SisalPay, il brand dedicato ai servizi di pagamento.

Un tratto distintivo, quello della capacità di innovare, che quest’anno ha ispirato la rendicontazione delle attività del Programma di Responsabilità Sociale dell’Azienda, presentato ieri a Milano presso la splendida cornice del Chiostro Nina Vinchi al Piccolo Teatro di via Rovello, con un allestimento scenotecnico e una originale galleria multimediale sull’heritage del Gruppo, attraverso immagini storiche tratte dall’Archivio d’Impresa di Sisal (Meic).

Una storia di innovazione e responsabilità cominciata settant’anni orsono da un’idea nata per gioco nelle menti visionarie di tre giornalisti sportivi e che oggi è parte integrante dell’identità del Gruppo, in coerenza con la forte eredità storica che la contraddistingue, conciliando una visione responsabile a lungo termine, con azioni concrete e obiettivi di business.

“La prima responsabilità di un’Azienda è quella di essere sana e solida nei confronti dei suoi dipendenti e dei principali stakeholders – ha sottolineato Emilio Petrone, Amministratore Delegato del Gruppo Sisal durante il suo intervento –. Un obiettivo che abbiamo potuto garantire attraverso un costante impegno volto a consolidare una strategia di crescita che coniuga l’espansione del business con la Responsabilità. Siamo cresciuti con una presenza capillare sul territorio di oltre 45mila punti vendita e 14 milioni di clienti, diventando un “corporate citizen” rispettato e credibile, che intende investire su progetti di innovazione sociale a favore della comunità e del Paese”.

In primo piano l’impegno di Sisal nell’ambito della Sostenibilità Sociale verso la Comunità. “Abbiamo rinnovato il nostro impegno verso la Comunità con un Piano di intervento volto a sostenere la il talento, la cultura e la ricerca – ha evidenziato Simonetta Consiglio, Direttore Marketing, Comunicazione, Innovazione e CSR del Gruppo – Abbiamo continuato ad investire nella promozione di una cultura di gioco consapevole ed equilibrato, estendendo all’intera offerta di gioco le certificazioni internazionali European Lotteries e World Lottery Association, già conseguite, in tema di Gioco Responsabile. Un impegno che, oggi, è davvero parte integrante della strategia aziendale e che crede, sempre di più, nella necessità di coniugare la dimensione economica con i pilastri della Responsabilità Sociale, la premessa alla base della creazione di valore condiviso”.

Tanti i progetti sviluppati sul territorio e a sostegno della comunità. Dal focus sull’innovazione sociale, sulla formazione e sulla promozione del talento con ItaliaCamp, ColorYourLife e tramite l’iniziativa di sostegno all’imprenditorialità GoBeyond, ai programmi di sostegno all’arte e la cultura al fianco – tra gli altri – di Piccolo Teatro di Milano, Teatro Olimpico di Roma e Museo del ‘900, dove proprio stasera, 22 settembre, alle ore 20,30, il noto critico Philippe Daverio condurrà una lezione d’arte collettiva per tutti i milanesi. Grazie al coinvolgimento attivo della rete distributiva dell’Azienda, che ogni anno identifica specifici progetti di ricerca ai quali destinare i fondi raccolti, Sisal anche nel 2014 si è messa a servizio della solidarietà insieme con AIRC e Telethon – con i quali collabora da oltre un decennio – Fondazione Vialli e Mauro, Associazione Italiana Lotta al Neuroblastoma e Fondazione Umberto Veronesi. lp/AGIMEG