Giochi, Pastorino (pres. STS) “Proposte al Governo formazione e certificazione dei punti per gestire al meglio la riduzione e l’offerta delle slot”

“Siamo rimasti sorpresi dalle prime anticipazioni delle dichiarazioni del Premier dove afferma di voler togliere le slot dalle tabaccherie”, ha dichiarato ad Agimeg Giorgio Pastorino, presidente nazionale Sts (Sindacato Totoricevitori Sportivi). “Aspettando ovviamente l’uscita integrale dell’intervista per capirne il preciso contenuto, credo che sia utile ricordare che come sindacato siamo stati i primi a presentare al sottosegretario Baretta una proposta di riduzione delle slot nelle tabaccherie. Da una media attuale di oltre 3 macchine per negozio, abbiamo proposto di passare ad una media di 2 apparecchi. Una riduzione importante che di fatto porterà dei negozi a non avere apparecchi. Il sottosegretario era assolutamente d’accordo con la nostra proposta e quindi arrivare all’eliminazione totale delle slot dalle tabaccherie era un’ipotesi che pensavamo tramontata. Anche perché a sostegno della nostra proposta – ha proseguito Pastorino – abbiamo presentato il progetto di formazione continua della nostra rete. Si tratta di un percorso che, prevedendo una formazione obbligatoria degli esercenti, porterà ad una certificazione di qualità del servizio anche in materia di slot. In pratica, anche se il livello della professionalità dei nostri esercenti è già molto elevato, punteremo sull’eccellenza, sulla certificazione che un determinato negozio ha tutte le carte in regola per offrire gioco in maniera sicura, trasparente e controllata. In questo discorso entra anche il problema delle distanze da luoghi sensibili. La certificazione permetterà agli esercenti di adeguare la propria attività ai luoghi sensibili che possono trovarsi nelle loro vicinanze. In pratica una formazione ad hoc su quelle che sono le singole territorialità. In questo modo il problema delle distanze potrebbe essere risolto e le relative normative essere attuate solo per chi non è in possesso della suddetta certificazione. Insomma – conclude il presidente di Sts – noi siamo già dei negozi specializzati ma vogliamo esserlo ancora di più nell’ottica di concessionari assolutamente fedeli e propositivi per quello che è il nostro rapporto con lo Stato”. ff/AGIMEG