Giochi online: Spagna, la DGOJ ammette il bitcoin come moneta di gioco

Cecilia Pastor Pons, vice direttore generale dell’ispettorato della DGOJ (Dirección General de Ordenación del Juego) ha preso parte alla discussione sulla tecnologia (verso le convergenti tendenze tecnologiche, le approvazioni, modelli di controllo, le norme tecniche, le prospettive in America Latina), nell’ambito del II vertice Iberoamericano sul gioco tenutosi a Madrid. Al centro della discussione l’autorizzazione del bitcoin nel settore del gioco d’azzardo on-line spagnolo. “Il nostro regolamento – ha detto Pastor – non rimuove alcun mezzo di pagamento. L’operatore può integrare il bitcoin. Naturalmente, i conti devono essere denominati in euro. Quindi la conversione deve essere in euro”. Cosa porta il rischio di cambio? “Logicamente – ha aggiunto – questo dovrebbe essere chiaro nelle condizioni contrattuali del tasso di cambio. Ma per me il bitcoin offre soprattutto tecnologia. Si applica ad una gestione distribuita. E ‘certamente una grande opportunità”. lp/AGIMEG