Giochi online: poker, casinò e scommesse sportive “valgono” il 90% della spesa. Le slot online fanno volare la spesa a dicembre

Gli italiani amano giocare online a poker, casinò, giochi d’abilità e scommesse sportive. Insieme questi segmenti hanno rappresentato, nel 2012, il 90% della spesa totale che è stata di 750 milioni di euro. Si tratta infatti di giochi che meglio si prestano alla fruizione “online”. Per le restanti categorie, continua a prevalere invece l’abitudine alla fruizione “fisica”. Nel dettaglio, la spesa dei giochi d’abilità e poker a torneo si è attestata sui 151 milioni di euro nel 2012, con una spesa media mensile di 11 milioni. Il dato complessivo è comunque in calo del 37,6% rispetto al 2011. La spesa per il poker cash è invece in aumento del 63,6% (con un dato complessivo di 209 milioni), ma il confronto con il 2011 è incompleto poiché questa categoria di giochi è stata introdotta solo a luglio 2011. Da notare però che, negli ultimi mesi del 2012, la spesa è calata mediamente di oltre il 30%, a causa sia della diminuzione generalizzata della spesa nei giochi in Italia, e nel poker in Europa, sia della fine dell’“effetto novità” che scaturì dopo l’avvio del poker cash ad agosto del 2011. La spesa complessiva dei giochi da casinò nel 2012 è stata di circa 147 milioni di euro, in aumento del 199% rispetto al 2011. Anche in questo caso però si tratta di un dato incompleto, visto che questa tipologia di gioco è stata introdotta solo a fine luglio. Da sottolineare soprattutto il dato della spesa di dicembre scorso, mese in cui, con l’introduzione dello slot machine online, il settore ha registrato una spesa di 18,9 milioni di euro, con un aumento complessivo del 74,4% e imputabile alle sole slot per un 40%. gr-sb/AGIMEG