Giochi, Olanda: si pensa ad equiparare tassa per online e terrestre

In Olanda una nuova serie di interrogazioni parlamentari sono state poste in risposta ai report riguardanti l’interesse esistente tra gli operatori di gioco online in merito all’ottenimento di una licenza di gioco a distanza.
Con la pubblicazione della relazione annuale della Dutch Games of Chance Authority  (“KSA”), i primi di aprile di quest’anno, è emerso che più di 200 operatori hanno espresso il loro interesse verso una licenza di questo tipo. Tale licenza, da concedersi tramite la KSA dopo che il Remote Gambling Act olandese sarà entrato in vigore, consente agli operatori di offrire gioco d’azzardo online mirato nei Paesi Bassi. Il grande interesse che è stato espresso finora ha letteralmente travolto la KSA.
Allo stato attuale, i membri del parlamento hanno posto una serie di interrogazioni. Ad esempio, è stato chiesto se il Segretario di Stato sia in grado di fornire una nuova stima della dimensione del gioco d’azzardo online in Olanda, facendo delle previsioni di mercato. Inoltre, è stato chiesto se può essere fatta una valutazione del gettito fiscale derivante dal gioco in caso di un’aliquota uniforme tra l’online e le forme tradizionali – tenendo conto di questa nuova dimensione stimata del mercato – e quale sarebbe il grado di canalizzazione previsto in caso di tale aliquota uniforme.
Anche se il governo considera una tassa del 20% per il gioco d’azzardo on-line, ci sono richieste per portare questo tasso allo stesso livello di quella prevista per il gioco tradizionale (29%), al fine di evitare concorrenza sleale. Tuttavia, i ricercatori avvertono che tale aliquota superiore non potrà portare al grado di canalizzazione previsto dell’80%, poiché i giocatori potrebbero essere più tentati di giocare con gli operatori illegali che possono offrire maggiori vincite a causa di minori spese. A seconda delle risposte alle interrogazioni parlamentari (in particolare le informazioni riguardanti le entrate fiscali attese), ci sono voci secondo cui si sta pensando di modificare la futura aliquota fiscale al 24% o al 25% per entrambi, sia giochi online che terrestri. Le risposte alle interrogazioni parlamentari arriveranno a breve.lp/AGIMEG