Giochi mondo: in 15 anni incassati 5.730 miliardi di dollari, dal 2000 raccolta da lotterie, scommesse e online cresciuta del +112,7%. Entro il 2018 mercato da 500 miliardi l’anno

Il gioco a livello mondiale, dal 2000 al 2015, ha generato incassi per 5.730 miliardi di dollari, al cambio circa a 5.140 miliardi di euro. Negli ultimi 15 anni la raccolta derivante da giochi, scommesse e lotterie è cresciuta del +112,7%, passando dai 228 miliardi del 2000 alla cifra record di 485 miliardi dello scorso anno. Calcolatrice alla mano, la raccolta media annua è stata superiore ai 360 miliardi di dollari, numeri che hanno subìto un notevole incremento nell’ultimo quinquennio. Tra il 2011 e il 2015, gli incassi hanno fatto un balzo in avanti del +20,6%, passando dai 402 miliardi ai 485 miliardi del 2015. E nelle previsioni il traguardo dei 500 miliardi di dollari è solo questione di tempo: secondo le stime GBGC, potrà essere raggiunto già nel 2018.

Dal 2000 a oggi, secondo elaborazioni Agimeg su dati della Global Betting and Gaming Consultants (GBGC), l’incremento più significativo in termini di crescita tra un anno e l’altro si è registrato tra il 2003 e il 2004, quando la raccolta crebbe del +15,2% su base annua (da 271 a 312 miliardi di dollari), un incremento percentuale mai più toccato in seguito, ma una crescita a due cifre si registrò anche tra il 2005 e il 2006, con il +10,1% (da 325 a 358 miliardi di dollari). In terza posizione assoluta tra gli scatti in avanti più evidenti in termini di raccolta, il biennio 2014-2015, cresciuto del +5,4% (da 460 a 485 miliardi).

Tra i settori con la crescita maggiore si segnala il segmento delle scommesse, che entro il 2020 varrà 72 miliardi di dollari. Lo scorso anno il mercato mondiale delle scommesse sportive e ippiche ha registrato ricavi per quasi 61 miliardi di dollari – al cambio circa 54 miliardi di euro – un dato in crescita del 2,4% nonostante lo scorso anno non vi siano stati grandi eventi sportivi come i Mondiali di calcio disputati in Brasile nel 2014. Il settore, secondo le stime GBGC, crescerà di un ulteriore 6% nell’anno in corso, per effetto dell’azione combinata degli Europei di calcio e delle Olimpiadi in Brasile, per arrivare a valere 72 miliardi di dollari (circa 64 miliardi di euro) nel 2020. Il settore delle scommesse pesa per il 13% sul giro d’affari mondiali del gaming, una dato che paga le forti limitazioni in Usa e Cina. A livello di singoli Paesi, il Giappone rappresenta il maggiore mercato a livello globale, soprattutto grazie al peso delle puntate sull’ippica: insieme a quello di UK, Corea del Sud, Francia e Hong Kong vale il 45% dei ricavi per le scommesse ippiche nel mondo. Le scommesse mondiali viaggiano sempre più su internet: ad oggi il 36% dei ricavi proviene dalle puntate online, pari a 22 miliardi di dollari, anche se il 40% è nelle mani di operatori senza licenza. lp/AGIMEG