Giochi, a Milano nel 2016 emessi dalla Polizia 880 verbali, sospesi 72 esercizi per non rispetto limiti orari

Nel 2014 il comune di Milano, per tutelare le fasce più a rischio (studenti, anziani, persone sole) ha emesso un’ordinanza per regolamentare gli orari di funzionamento degli apparecchi slot e videolottery stabilendo che possano funzionare solo dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23 di tutti i giorni, festivi compresi. Lo ha ricordato l’assessore al Commercio del comune di Milano, Cristina Tajani, nel corso di un convegno, sottolineando che “come assessorato in questi anni siamo stati molto attivi nel monitorare il fenomeno della diffusione di slot e simili su tutto il territorio comunale verificando il rispetto delle distanze minime dai luoghi sensibili come scuole, ospedali e chiese. Nel contempo abbiamo avviato diverse azioni di comunicazione rivolte a cittadini e commercianti sensibilizzandoli alle problematiche del gioco d’azzardo patologico”. L’assessore Tajani ha evidenziato che solo nell’ultimo anno grazie al lavoro congiunto di Polizia Locale e Polizia di Stato sono stati emessi oltre 880 verbali che hanno portato a 391 provvedimenti, di cui 319 diffide e 72 sospensioni dell’attività da un minimo di 1 a un massimo di 5 giorni di chiusura. Hanno riguardato soprattutto il non rispetto dell’ordinanza degli orari di esercizio degli oltre 7.000 apparecchi tra slot e video lottery presenti in circa 1.700 esercizi in città. dar/AGIMEG