Giochi, Magistro si congeda dall’Aams: “Un grazie a tutti i dipendenti, insieme abbiamo resistito a onde gigantesche”

“Quando ho assunto questo incarico, non posso nascondere di averlo fatto con una certa preoccupazione. E devo dire che nel lavoro quotidiano si è evidenziata tutta la delicatezza del ruolo che mi era stato affidato. E’ un incarico che comunque mi ha gratificato”. Con queste parole l’ex vicedirettore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Luigi Magistro, si è congedato questa mattina dai dipendenti della sede romana di Piazza Mastai. Magistro ha assunto nelle settimane scorse l’incarico di commissario straordinario del Consorzio Venezia Nuova, ma ha voluto salutare personalmente i dipendenti della struttura che ha guidato dal luglio 2012. Magistro ha detto di essersi sentito “sempre sostenuto dal personale dell’Amministrazione che si è dimostrato in ogni occasione valido”. E sul suo mandato, “Abbiamo resistito a delle onde d’urto gigantesche. Siamo stati colpiti anche personalmente, ma abbiamo respinto con perdite chiunque abbia cercato di intimorire questa Amministrazione”. gr/AGIMEG

“La maggiore soddisfazione: il sistema ha tenuto nonostante tutte le sfide”

“La maggiore soddisfazione è quella di essere riuscito, con risorse oggettivamente limitatissime, a affrontare un’impresa gigantesca, in un momento in cui l’economia in generale ha affrontato una crisi gravissima, e in cui il settore che amministravamo in particolare – quello dei giochi – è stato esposto a forti critiche”. Lo ha detto a Agimeg Luigi Magistro, ex vicedirettore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in occasione del commiato dai dipendenti di Piazza Mastai. “Inoltre” ha proseguito Magistro, “abbiamo dovuto affrontare una serie di sfide, a partire dall’interdittiva a dal commissariamento del maggiore dei concessionari degli apparecchi. IL sistema, nonostante tutte queste difficoltà, ha tenuto, e il gettito fiscale è rimasto sostanzialmente invariato”. Magistro riconosce di avere anche un rimpianto: “Quello di non aver ristrutturato e potenziato la struttura, come avrei voluto; o meglio quello di non aver visto quest’opera ultimata. In tempi di spending review, le possibilità non sono state molte, le basi comunque sono state gettate”. gr/AGIMEG