Giochi: Legnini (MEF), “Lavoriamo a una riforma complessiva”. Il governo: “lotta all’illegalità, ma la prima mossa diminuire le slot”

“I Monopoli e l’Agenzia delle Dogane sono impegnate in maniera molto forte per contrastare questo fenomeno. E la lotta contro ogni forma di gioco illegale sarà uno dei punti cardini della riforma al quale il governo sta lavorando”. Lo ha detto il sottosegretario all’Economia con delega ai giochi, Giovanni Legnini riferendosi al fenomeno delle sale scommesse senza concessione né autorizzazione e al gioco illegale. L’idea di Legnini e dell’esecutivo – come spiega al Secolo XIX,  è questa: è venuto tempo di metter mano a tutto il comparto con una riforma organica, evitando provvedimenti tampone e mettendo fine al caos normativo dove s’insinuano anche queste situazioni. L’entourage del sottosegretario fa comprendere che una delle strade maestre sarà comunque la riduzione del numero complessivo delle slot in circolazione. Troppe e ovunque, in tutta Italia. Anche gli operatori regolari, quelli che aderiscono a Confindustria Sistema Gioco, hanno ammesso “che l’offerta di giochi sul mercato è diventata eccessiva, con il risultato di arrivare a una saturazione che non vuol dire maggiori incassi, ma soltanto una confusione che sfiora la deregulation”, si legge.  rg/AGIMEG