Giochi, Lavanco (Università di Palermo): “Riferire la questione delle dipendenze al singolo gioco”

Oggi ci sono una serie di comportamenti che sono diventati eccessivi, sono diventati dipendenza – come quelle da shopping, da cellulare o da chat – per i quali non e’ possibile pensare di eliminare il comportamento”. Lo ha osservato il prof. Gioacchino Lavanco, docente di psicologia, nel corso del convegno Unigioco “L’intelligenza del rischio”. “La dipendenza da eroina finisce quando una persona smette di assumere la droga” ha spiegato Lavanco.”Ma quando finisce la dipendenza da sesso, o quella da shopping? Quando si smette di fare sesso o di fare acquisti? Qual e’ il confine?” E tornando alla questione del gioco “dovremmo sempre riferire la questione delle dipendenze al singolo gioco, e capire quali aspetti di quel singolo gioco contribuiscano a creare una dipendenza”. Un’analisi che consentirebbe di calibrare ad esempio i corsi di formazione. Inoltre il prof. Lavanco ha lanciato l’idea di uno studio per capire come l’istallazione di slot influisca sulle sorti dei bar: “i dati della Camera di Commercio di Mestre sono indicativi. E dimostrano come nella maggior parte dei casi i bar entro due anni subiscano un cambio radicale di clientela, che allontana quella originaria”. lp/AGIMEG