Giochi, Istituto Autodisciplina Pubblicitaria: varato testo unico per garantire tutela dei consumatori. Guggino (Segr. Generale): “Gioco settore ad alto impatto sociale”

Un ‘testo unico’ sulla pubblicità dei giochi al fine di offrire agli operatori un quadro di riferimento più sistematico e stringente, e ai consumatori una maggiore tutela e una maggiore consapevolezza dei loro diritti. L’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria ha varato il documento “Linee di indirizzo per la comunicazione commerciale dei giochi con vincita in denaro” al fine di rafforzare ulteriormente la disciplina esistente in tema di pubblicità dei giochi con vincita in denaro, nel quale si sottolinea come “la comunicazione commerciale dei giochi con vincita in denaro deve essere onesta, veritiera e corretta”. Il Segretario Generale IAP, Vincenzo Guggino, ha affermato che le nuove linee guida “condensano in modo chiaro e operativo le numerose indicazioni provenienti dalla giurisprudenza del Giurì su come fare comunicazione commerciale corretta in un settore ad alto impatto sociale qual è quello del gioco. I consumatori potranno contare su una maggior tutela dei loro diritti, considerando che il Codice di autodisciplina offre particolare tutela ai pubblici deboli, quali i soggetti che versano in particolari condizioni psicologiche, o anagrafiche quali minori o anziani. Le aziende potranno contare su indicazioni chiare, precise ma vincolanti per comunicare correttamente con il loro pubblico”. Già da luglio 2012 lo IAP aveva varato una norma specifica per il settore – l’art. 28 ter – facendosi carico di fissare in modo puntuale parametri di correttezza della comunicazione commerciale, ad esempio, il divieto di incoraggiare il gioco eccessivo e di rivolgersi ai minori, o suggerire che il gioco possa risolvere problemi finanziari. Una legge dello Stato – il c.d. Decreto Balduzzi emanato successivamente all’entrata in vigore della norma autodisciplinare – ha enunciato in via generale il divieto di “incitare o esaltare la pratica del gioco”, e in via complementare il Codice IAP ha continuato a fornire agli operatori concrete indicazioni su come sviluppare campagne corrette. lp/AGIMEG