Igt comunica in un report ufficiale i ricavi del secondo quarter del 2015: 1,29 miliardi di dollari, pari a circa 1,16 miliardi di euro. Una crescita del 36% rispetto allo scorso anno. A influenzare positivamente i numeri è la fusione con Gtech, diventata effettiva dallo scorso 7 aprile.
I ricavi in Italia sono stati di 390 milioni euro, il 4% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La flessione è dovuta principalmente alla tassazione più forte introdotta dall’ultima legge di stabilità per il settore delle slot. Il volume di gioco infatti è in linea con quello dell’anno precedente, visto che il minor numero di macchine presenti sul territorio è stato compensato dal miglioramento della produttività delle stesse. Cresce dell’11% la raccolta del Lotto (1.730.000.000 euro rispetto ai 1.560.000.000 dello scorso anno), grazie alla forte performance del 10eLotto e del nuovo Numero ORO. In leggera flessione la raccolta delle lotterie istantanee (-4% da 2.220 milioni di euro contro i 2.320 del secondo trimestre del 2014).
“Siamo lieti di presentare questi dati per la prima volta come una singola azienda”, ha dichiarato Marco Sala, Amministratore Delegato di IGT. “Come anticipato, i nostri risultati del secondo trimestre riflettono la crescita stabile delle nostre lotterie a livello mondiale e un miglioramento e significativo nelle nostre operazioni di gaming. Abbiamo fatto molto negli ultimi quattro mesi, in particolare organizzandoci come un unico team. C’è ancora molto da fare. In questo anno di trasformazione, noi continueremo a concentrarci sull’integrazione per fornire una solida base per la futura crescita”.
“Il secondo trimestre del 2015 è una tappa importante per la nostra Società, ha aggiunto Alberto Fornaro, CFO di IGT. “Continueremo ad operare con la nostra consueta gestione disciplinata e sono fiducioso sulla nostra capacità di raggiungere i nostri obiettivi”. lp/AGIMEG
