Giochi, Filippone (Unigioco): “Sulle ludopatie, e’ il momento di passare a una comunicazione responsabile”

“Ora che il gioco d’azzardo patologico e’ inserito nei Lea, occorre imboccare la strada della formazione e della comunicazione responsabile” lo ha detto Ezio Filippone, presidente della fondazione Unigioco, aprendo i lavori del convegno L’intelligenza del rischio. Filippone si riferiva ai numeri circolati negli anni scorsi sulla diffusione delle ludopatie, e quindi ha citato due interventi che hanno fortemente ridimensionato il fenomeno: “Il Censis ha spiegato che il problema e’ che i dati sono sempre molto variabili. Se fossero veri, in Italia sarebbero tutti malati. Ci sono molti studi e, ma basta fare un parallelo: ci sono gli alclisti, ma ci sono anche milioni di persone che bevono un bicchiere di vino a tavola. Lo stesso vale anche per il gioco” Per il professor Crepet invece “L’unica possibilita’ e’ quella di riferirsi al numero di persone in cura presso i servizi. Il risultato e’ di 12mila ludopatici. Sono dati del Servizio Sanitario nazionale. Si tratta di una stima al ribasso? Anche se moltiplicato per 4 questo numero e’ ben diverso da quello che si e’ voluto far credere”. lp/AGIMEG