Giochi: due ricorsi al TAR contro limiti orari sale a Grosseto

Finisce davanti al Tar il provvedimento che riduce l’orario di apertura delle sale giochi con l’obiettivo di tenere i cittadini lontano dal gioco d’azzardo e dal rischio di sviluppare ludopatie. A rivolgersi ai giudici amministrativi due società toscane, la Maremma Gaming e la Tosco srl. Prima dell’ordinanza si giocava dalle 10.30 del mattino alle 2 di notte, ora dalle 16 alle 20. «Ben venga che ci sia attenzione sul problema della ludopatia e ci sia tutela dei giocatori, purché sia un’attenzione mirata a emettere un provvedimento sensato», dice al Tirreno il direttore di sala Lorenzo Riolo. “Un’ordinanza ha un carattere di emergenza e si deve basarsi su dei dati. Ebbene: abbiamo chiesto al Comune informazioni, ma non ci hanno fornito alcun dato di eventuale incremento di ludopatie nel territorio grossetano. Né hanno consultato gli operatori. Questa ordinanza è una cosa distante dalla realtà perché colpisce il mondo del gioco in modo molto parziale e danneggia proprio le attività che investono sui propri locali e sulla qualità del servizio”. lp/AGIMEG