Giochi: Delega Fiscale, il sottosegretario Baretta (MEF) incontra il Codacons

Il Codacons ha incontrato il sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta in merito al problema della ludopatia in Italia e al decreto del Governo sui giochi. Dopo aver ribadito al Sottosegretario “l’insoddisfazione delle associazioni e dei cittadini per il blocco totale del Piano d’azione contro la ludopatia, approvato dall’Osservatorio contro le dipendenze da gioco e di cui fa parte la stessa Presidenza del Consiglio, e la delusione per l’abbandono totale del Dipartimento Politiche Antidroga”, il Presidente del Codacons Carlo Rienzi  – come riporta una nota dell’associazione – ha chiesto a Baretta di far ripartire subito l’attività dell’Osservatorio nell’ambito del Ministero della salute, dove è stato trasferito con una recente normativa. Il fine di eliminare il gioco illegale e diminuire macchinette e sale vlt sul territorio è stato condiviso dalle parti ma non c’è stato accordo sui tempi e sulle modalità di realizzazione, “troppo lunghi e incerti di fronte al massiccio assalto di terminali e giochi online previsto nei prossimi anni, che consentirà ai soggetti di tutte le età di avvicinarsi al gioco d’azzardo”. Pesanti critiche sono state mosse dal Codacons all’immobilismo sul problema della pubblicità ai giochi, “da eliminare nelle ore di fascia protetta a tutela dei minori, ma che continua ad imperversare durante partite di calcio e manifestazioni sportive trasmesse in tv, con gravissimo danno per i giovani”. Su questo argomento l’associazione ha  sostenuto come non serva attuare la legge, ma basti convocare i media per stilare un codice di comportamento condiviso immediato. Con riferimento all’intenzione del Governo di limitare i poteri dei comuni nella regolamentazione restrittiva delle sale gioco, il Sottosegretario ha evidenziato il caso di Bolzano, sostenendo come l’attività di limitazione al proliferare delle sale, abbia di fatto portato ad una crescita dei giochi illegali. Tesi fortemente contrastata dal presidente Codacons – si legge nella nota – Carlo Rienzi, che durante la riunione ha affermato il diritto/dovere degli enti locali di tutelare la salute dei cittadini anche attraverso divieti restrittivi sul fronte del gioco d’azzardo e delle strutture sul territorio.  Il Codacons, che all’incontro era accompagnato dal Siipac (ente specializzato nella cura e riabilitazione di persone con problemi di dipendenza psicologica), ha lasciato la riunione con il proponimento comune di rivedersi presto per discutere del piano di azione contro la ludopatia e rilanciarlo energicamente. rg/AGIMEG