Giochi: Consiglio di Stato sospende la sentenza del Tar Lazio che annullava parte della disciplina dei giochi online

“Ritenuto che le statuizioni di prime cure, lette alla luce dell’originaria domanda e dei motivi di gravame, necessitino di adeguato e sollecito approfondimento nell’opportuna sede di merito, nelle more è opportuno, avuto anche riguardo alla natura e rilevanza degli interessi in rilievo, sospendere la provvisoria efficacia della sentenza gravata”. E’ quanto si legge nell’ordinanza pubblicata dal Consiglio di Stato che  sospende la sentenza con cui il Tar Lazio lo scorso inverno ha annullato in parte la disciplina dei giochi online. “Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale accoglie l’istanza cautelare e, per l’effetto, sospende l’esecutività della sentenza impugnata” fissando “per la discussione la pubblica udienza del 27 ottobre 2015”. Il ricorso originario era stato intentato da Bplus che sosteneva ci fosse una disparità di trattamento tra il Lotto online – assegnato in monoconcessione a Lottomatica – e le slot online – che invece potevano essere commercializzate dai concessionari dell’online e non dalle compagnie che offrono slot e videolottery a terra. Il Tar censurò la parte del decreto che riguardava il Lotto online, dichiarando che “non può essere precluso l’affidamento a terzi del gioco online del Lotto”, mentre giudicò legittimo l’iter seguito per i giochi a rullo virtuali. La sentenza è stata impugnata da Lottomatica, dal Ministero dell’economia e dai Monopoli di Stato. im/AGIMEG