Giochi: Cogemat approva il bilancio 2013. Consolidamento del business VLT e virtual race da estendere all’intera rete dei punti vendita

Un 2013 all’insegna del business delle videolotterie. Cogemat spa è la società che controlla Cogetech S.p.A, società concessionaria di gioco pubblico, ed è una holding italiana partecipata al 71% da OI Games II SA (costituita pariteticamente dai fondi  Orlando Italia e Investindustrial) e al 29% dai soci fondatori. La società ha da poco chiuso il bilancio 2013 e un anno caratterizzato dal progressivo consolidamento del business delle Videolottery (VLT): al 31 dicembre 2013 la società ha installato presso i pubblici esercizi oltre 4.700 terminali attivi, con una raccolta complessiva nel corso dell’esercizio di euro 1.716 milioni (+ 26,1% rispetto al 2012). Nel business della gestione della rete telematica per le New Slot (AWP), il numero di apparecchi attivi gestiti dal Gruppo Cogemat è risultato pari a circa 38.500 unità, con una quota di mercato, stimata dal management, pari a circa il 10% che conferma il ruolo di primo piano del Gruppo nel settore italiano dei giochi pubblici. La raccolta complessiva delle AWP nel corso del 2013 è stata pari ad euro 2.367 milioni (in flessione del 5,6% rispetto al 2012).

Relativamente all’attività di betting retail, Cogetech Gaming S.r.l. ha partecipato alla recente procedura di assegnazione aggiudicandosi 72 nuovi diritti scommesse. Nel corso del mese di dicembre sono state lanciate con successo le scommesse su eventi virtuali (Virtual Race), prodotto che si prevede di estendere all’intera rete dei punti vendita serviti dal Gruppo nel corso del 2014.

È inoltre proseguito il processo di progressiva esternalizzazione della rete retail a conduzione diretta, già avviato negli anni precedenti, che prevede – secondo la strategia di sviluppo del business – l’affidamento a soggetti terzi della gestione delle sale scommesse; al 31 dicembre 2013 il perimetro dei punti di vendita consta di 171 unità ed è composto da 11 negozi diretti, 95 negozi indiretti e 65 corner.

Sul fronte patrimoniale, l’esercizio 2013 è stato un anno di profondi cambiamenti per il Gruppo Cogemat a seguito della decisione di aderire alla definizione agevolata della controversia pendente con la Corte dei Conti, relativamente alla gestione della rete AWP. A seguito di tale decisione, la controllata Cogetech S.p.A. ha corrisposto nel mese di novembre la somma di euro 79.871.000 , comprensiva di interessi, pari al 30% del danno quantificato dalla sentenza di primo grado. L’adesione agevolata è stata finanziata attraverso una ristrutturazione del debito avvenuta nel corso del mese di novembre 2013 che ha portato all’emissione di un senior loan quinquennale da euro 60 milioni, erogato da un pool di banche costituito da Unicredit, Mediobanca e MPS Capital Services, e da un finanziamento-bridge da euro 25 milioni erogato da BNP Paribas e successivamente estinto a seguito dell’emissione nel mese di febbraio 2014 del prestito obbligazionario 2014-2019.

Il volume della produzione è pari ad euro 481.236.000 mentre i ricavi al netto della filiera AWP e VLT e delle vincite e delle imposte per le scommesse e i giochi online risultano pari ad euro 108.891.000 . La contrazione dei ricavi è riconducibile all’aumento del PREU (sia per le AWPs sia per le VLTs) e ad una flessione del business AWP, parzialmente controbilanciati dalla forte crescita della raccolta VLT e dalle buone performance del segmento delle scommesse.

Il margine operativo lordo – EBITDA – registra un valore positivo per euro 39.794.000 al netto delle componenti reddituali non ricorrenti, in flessione del 7% rispetto al risultato 2012. Le componenti non ricorrenti sono principalmente relative agli oneri sostenuti dalla controllata Cogetech S.p.A. per la definizione del procedimento pendente presso la Corte dei Conti (euro 76.500 migliaia) e ai costi per la ristrutturazione del debito finanziario.

La riduzione dell’EBITDA rispetto al consuntivo 2012 è stata in gran parte determinata dalla contrazione, comune a tutto il mercato nazionale, del business AWP e dall’aumento del PREU, oltrechè dalla variazione del perimetro di consolidamento per l’acquisizione del 100% di Azzurro Gaming S.p.A. da parte della controllata Cogetech S.p.A., avvenuta il 1 luglio 2013.

Il risultato operativo (EBIT), al netto dei costi relativi alla sopra menzionata adesione agevolata, è positivo per euro 4.467.000, dopo ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per un valore complessivo di euro 28.429.000 . In virtù di quanto precede e dopo le componenti di natura finanziaria e straordinaria, il bilancio consolidato di gruppo evidenzia una perdita prima delle imposte di euro 78.399.000 ed una perdita dopo le imposte di euro 57.600.000. rg/AGIMEG