Giochi: CdS respinge ricorso di una società torinese cancellata dall’albo degli operatori

Considerato che “non sussistono profili che, ad un sommario esame proprio della fase cautelare, inducono alla previsione di un esito favorevole nel merito del ricorso di primo grado, emergendo nella specie elementi che precludono l’iscrizione richiesta”, la quarta Sezione del Consiglio di Stato “respinge il ricorso”. E’ quanto si legge in un’ordinanza emanata da Palazzo Spada sul ricorso di una società di Torino iscritta all’albo degli operatori degli apparecchi da intrattenimento, poi cancellata. La società si era già vista respingere l’istanza cautelare dal Tar Lazio che con le medesime motivazioni aveva spiegato che “è comprovato in atti che, nei confronti del ricorrente, è stato disposto il rinvio a giudizio per il reato ivi indicato (e che il relativo giudizio è ancora allo stato pendente) e che la predetta fattispecie rientra nell’ambito applicativo dell’articolo 5 del decreto del 2011 testualmente richiamato nel provvedimento impugnato”. lp/AGIMEG