Giochi: Causi (PD), “Innovare il regime concessorio ma evitare impeto proibizionista che potrebbe aumentare l’illegalità”

“Sono soddisfatto per le disposizioni contenute nell’articolo 14 della legge di stabilità, il quale vincola una quota delle risorse destinate al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale alla cura delle patologie connesse al gioco d’azzardo, obbligando i soggetti competenti ad adottare misure a ciò finalizzate”. Lo ha detto l’on. del PD Marco Causi, ieri in commissione Bilancio alla Camera, nel corso del dibattito sugli emendamenti presentati alla ex-Finanziaria, tra i quali figurano anche quelli sul contrasto alle ludopatie. “La questione del riordino dei giochi – ha poi evidenziato Causi – va affrontata parallelamente alla riforma del regime concessorio e autorizzatorio. Nel sistema dei giochi in Italia l’area dei giochi in regime concessorio coesista con la «zona grigia» dei giochi i quali, sebbene legali, non sono soggetti a obblighi concessori, e con l’area dei giochi che vivono in un regime di illegalità.E’ quindi importante che, nell’innovare il regime concessorio, si tenga conto di tali aspetti al fine di evitare il prevalere di un impeto proibizionista, il quale potrebbe determinare l’espandersi dell’area dell’illegalità” ha poi concluso. im/AGIMEG