Giochi, Cassazione su allungamento termini prescrizione: “Esercizio abusivo di giochi e scommesse riservati allo Stato si configura come natura delittuosa”

La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza del Tribunale di Sassari di improcedibilità per intervenuta prescrizione nei confronti di due soggetti per avere rispettivamente realizzato e distribuito biglietti della lotteria istantanea “Gratta e vinci”, esercitando così abusivamente l’organizzazione di giochi riservati allo Stato. La sentenza è stata impugnata dal Procuratore Generale presso la corte d’appello di Sassari: per la Cassazione “la condotta contestata risulta rientrare all’interno del comma 2 dell’art. 4 della legge 401/89 ove si prevede la sanzione della reclusione da sei mesi a tre anni per chiunque eserciti abusivamente l’organizzazione del gioco del lotto o di scommesse o di concorsi pronostici che la legge riserva allo Stato o ad altro ente concessionario. La decisione impugnata ha errato laddove, considerando il fatto contestato quale ipotesi contravvenzionale, ne ha dichiarato l’estinzione per prescrizione ritenendo maturato il relativo termine mentre, a fronte della natura delittuosa della condotta, la prescrizione dovrebbe maturare, in riferimento alle due date di consumazione indicate, il 25/02/2017 ed il 15/04/2017”. Per i supremi giudici “il ricorso è fondato e la sentenza va pertanto annullata con rinvio al Tribunale di Sassari”. lp/AGIMEG