Giochi: Camera, discussione mozioni su ludopatia. Tutti gli occhi puntati sulla delega fiscale

Il decreto delegato di attuazione dell’articolo 14 della Delega Fiscale rivede completamente la normativa sui giochi ed è da tempo al centro del dibattito politico-parlamentare. Ulteriore testimonianza è stata la discussione che si è svolta ieri in Aula alla Camera, su alcune mozioni anti-ludopatie: tutti i gruppi politici e il Governo in primis hanno puntato sui contenuti del decreto delegato, ormai alle limature finali. “Nella delega fiscale devono essere previste forme di contrasto del gioco d’azzardo, di limitazione, devono essere previsti fondi necessari e sufficienti, come viene richiesto dal mondo sanitario e dalle amministrazioni comunali, per la lotta e il contrasto della dipendenza dal gioco d’azzardo. Se questa sarà la delega fiscale, avrà anche un parere immagino positivo dalle Commissioni di Camera e Senato; altrimenti penso che andrà incontro ad un’altra bocciatura” ha detto a riguardo l’on. di SEL Franco Bordo. E di delega fiscale ha parlato anche il deputato di Forza Italia Rocco Palese, che ha ricordato all’Assemblea come “sia stata una cosa opportuna, saggia, quella di inserire nella delega fiscale un articolo specifico, che è stato tra quelli più dibattuti, tra quelli più attenzionati da parte dei promotori della Commissione presieduta dall’onorevole Capezzone e, soprattutto, da parte del Governo, dove in pratica, così come ha preannunciato adesso il sottosegretario Baretta, c’è un continuo confronto a livello parlamentare anche con gli esperti e i rappresentanti del settore per cercare di trovare un punto di caduta che possa, per quanto è possibile, cercare di attenuare al massimo sia la parte che riguarda la legalità all’interno di questo sistema, sia per quello che riguarda anche la parte patologica” ha sostenuto Palese. Della stessa idea anche l’on. del PD, Garavini, prima firmataria di una mozione approvata ieri dall’Aula, che impegna il governo a dare rapida attuazione all’articolo 14 della delega: “è molto positivo  – ha esordito la Garavini – che ci apprestiamo finalmente a dotarci di un’unica legislazione a livello nazionale, in modo tale che si possano prevedere in modo armonizzato requisiti per la concessione, per le autorizzazioni e per i controlli e, in questo senso, la premura è che ci sia, in qualche modo, nei limiti del possibile, anche la valorizzazione di tutte quelle esperienze avvenute da parte di amministrazioni virtuose, che nel corso del tempo si sono dotate di regolamenti o di leggi proprio finalizzate a limitare il fenomeno del gioco d’azzardo. Allora, in materia di giochi – ha detto all’Aula di Montecitorio – stiamo finalmente aprendo una nuova era, con questo Governo. Allora, sottosegretario Baretta, in quanto delegato dal Governo in materia di gioco d’azzardo, non possiamo che esprimerle non soltanto apprezzamento, ma anche incitarla affinché si giunga, in tempi più celeri possibili, alla realizzazione del decreto da lei preannunciato”, ha poi concluso tra gli applausi del suo gruppo politico. im/AGIMEG